Poesie di Eldy

OBLIO

OBLIO

Laura Tedeschi "Oblio" contemporanea

Labbra arse,
respiro affannoso.
Ferma il tuo cuore
è un rumore d’amore!
mentre tu scivoli leggera
verso l’oblio.

Autore: Fernando

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 13 ottobre 2011 at 17:13, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



Bruxelles

Bruxelles,
con le sue vie umide
e mandide di pioggia,
con la rugiada
e le strade
slavate piene di
chiazze e pozzanghere,
il cielo sporco e grigio,
che sembra debba sempre piovere,
le vie antiche e medievali,
i negozietti,
i bistrò,
le insegne al neon,
le vetrine,
le sue chiese
e cattedrali,
le vie un po’
malinconiche,
tipo in bianco e nero;
Bruxelles,
Sogno nella notte.
Autore: Stefano Medel

Simbolo di Bruxelles: Manneken Pis

 

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 11 ottobre 2011 at 13:50, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



Ti stringerò nei miei pensieri

Ti stringerò nei miei pensieri

Una luna immnensa,
le stelle le uniche amiche
in questo concerto di silenzio.
Parlo di te anche se il cuore
dice no..
e il vento che mi ascolta non
cambierà la vita mia.
Ti respiro nel mio respiro
e ti scrivo dentro il cuore
le parole dette mai,
lui ti racconterà come si muore
e tu che non lo sai potrai capire.
Ti cercherò nei giorni miei,
ti aspetterò con le braccia aperte
e mi troverai la dove il cielo
si bacia col mare.
Veglierò su questa luna
affichè illumini il tuo cammino
lascerò sul tuo cuscino una
stella , e ti scriverò col
pensiero , ti canterò dentro me
ti stringerò nei mie pensieri,
ti parlerò attraverso il vento.
Accarezzerò il tuo viso,
scompiglierò i tuoi capelli
non ti lascerò volare via..
e tu.. tu mi sentirai..
sentirai..quell’abbraccio
dei pensieri miei..
mentre ti stringo a me..
e saprai come si muore..
in questo silenzio
sotto una luna immensa
senza te..
Autore: lunabruna

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 7 ottobre 2011 at 11:58, nella categoria: lunabruna. Lascia un tuo commento qui



Scrivere parole

Scrivere parole

Quando il mondo dorme
tu sei solo con la tua
insonnia.. .Da dietro i vetri
lassù in alto,una coperta
di stelle,una nezza luna
e tanti pensieri a rincorrersi.
Cerchi parole
parole d’amore quelle
che entrano nel cuore.
La stanza piena di fumo..
come nebbia ti avvolge..
e tu sei li a riavvolgere
il film della tua vita.
Ne è passato di tempo,
lo hai lasciato cadere
come polvere, come quelle
parole mai scritte , mai dette.
Un colpo al cuore, quel dolore
che ti lacera dentro..
hai provato a non pensarci,
a tuffarti nel lavoro..
sei partito in un viaggio,
ma non era quello che volevi..
adesso qui ti manca quel suo
silenzio..e vorresti
scrivere un’altra storia..
Guardi ancora fuori..quella
mezza luna..quel luccichio
di stelle lontane..
tutto intorno tace..parla
solo il cuore..narra storie
e ricorda visi..come foto
rilegate in un vecchio album..
e tu come tanto tempo fa..
cerchi ancora parole..
provi ad inventarti un’altra
storia..ma sei li su quel
foglio bianco..come un vecchio
treno fermo in una galleria..
Guardi ancora fuori dai vetri..
le stelle stanno lasciando
il posto ad un nuovo giorno..
una brezza leggera..ti accarezza
il viso..gela una lacrima che solca
la guancia..
ripensi..forse è successo a tanta gente
riguardi il foglio li sul tavolo..
non hai scritto parole..nessuno
le leggerebbe..
perchè nessuno sa di quel tuo
dolore di quei tuoi occhi stanchi..
di quei tuoi capelli d’argento..
che ora accarezzati dal vento..
sembrano scrivere per te ..
sul bianco foglio
una parola…
Addio

Autore: lunabruna

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 6 ottobre 2011 at 11:13, nella categoria: lunabruna. Lascia un tuo commento qui



e cercarti in un momento

E cercarti in un momento,
sentirsi soli,
e sospesi,
in bilico ad un giorno inconcludente,
senza niente,
sentire il male intorno a te,
cercarti un momento di dolore,
di stupore,
di silenzio,
di abbandono,
quando senti,
che non  importa  a nessuno
di te;
e cercarti proprio adesso,
in un a notte
monotona,
una notte plumbea,
di sopore,
cercarti per te,
per me,
per sfuggire
alla solitudine e
ad una struggente malinconia,
cercarti
perchè e così,
mi vieni in mente,
solo senza te,
perché sei unica,
che mi ascolti,
che mi vedi,
che mi parli.

Autore: Stefano Medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 02:05, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



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