Poesie di Eldy

Dedicata a Lucio Dalla

Dedicata a Lucio Dalla

Parabola di una notizia

Un colpo violento al cuore
un dolore
che si estende e si aggrava
poi un che d’inquietudine
di sollievo
di speranza
un vuoto
che non fa paura
un buio che a poco a poco
si dirada
un legame
che non si allenta
permane
il senso della vita
oltre la morte
e il desiderio
di rivedersi ancora
sì, ci saremo tutti
di là
ed il cammino si rasserena.

Autore: Lorenzo9.rm

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 4 marzo 2012 at 18:29, nella categoria: Lorenzo.rm. Lascia un tuo commento qui



Ti aspetto

"alla finestra" Henri Matisse 1918

Ti aspetto alla finestra,
gli occhi in su a guardare il cielo stellato.
Ogni stella un desiderio.
Il cuore mi batte forte per l’attesa
e l’ansia mi prende piano piano…
Sul tavolo ho acceso candele profumate
perchè con la loro luce soffusa
rendono l’atmosfera magica.
E’ ora!!!!!! stai arrivando!!!!!!
Le mani cominciano a sudare,a tremare
ma io non ti vedo ancora arrivare….
Questa stanza sta diventando gelida ,
ma non perdo la speranza ,continuo ad aspettarti.
I miei occhi si perdono lungo la strada
che di solito percorri  e fisso ogni persona che passa
sperando che una di quelle sia tu.
-Sono volate queste ore…si è fatto tardi
Sento la testa che mi scoppia ,
ho capito che non vieni più…
Ancora un’altra notte insonne……
e domani?
continuerò ad aspettarti
Autore: Porzia

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 29 febbraio 2012 at 10:49, nella categoria: porzia.mi. Lascia un tuo commento qui



Per ANNA

Anna ci hai lasciato. La tua quotidiana presenza, la tua allegria ed il tuo coraggio ci mancheranno tanto.

Cara Anna8, ci hai preso di sorpresa. Siamo addolorati tutti e siamo vicini alla tua famiglia con tanto affetto.

Gli amici del bar e della poesia ti dedicano questo toccante poema,
di Charles Péguy (1873-1914)

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La  morte non è niente, io sono semplicemente passato nella stanza accanto.

Io sono io. Voi siete voi.

Quello che eravamo l’un l’altro,

Lo siamo sempre.

Chiamatemi con il nome con cui mi avete sempre chiamato,

Parlatemi come l’avete sempre fatto,

Non usate un tono solenne o triste,

Continuate a ridere di quello di cui ridevamo insieme,

Pregate, sorridete, pensate a me,

Che il mio nome sia pronunciato come lo è sempre stato,

Senza enfasi di nessun genere, senza traccia di tristezza,

La vita significa tutto quello che ha sempre significato,

È quello che è sempre stata.

Il filo non è stato tagliato,

Semplicemente perché sono fuori dalla vostra vista.

Vi aspetto. Non sono lontano.

Giusto dall’altra parte del sentiero.

Vedete; va tutto bene.

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 19 febbraio 2012 at 22:22, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Maarìa (Sortilegio)

Marc Chagall // Vitebsk, 1887 – Saint-Paul de Vence, 1985

M’hanno stregato gli occhi,
profondo, azzurro mare,
o le labbra rosso fuoco,
che le mie vogliono incontrare.
Sarà forse la calda voce,
che diretta giunge al cuore,
la magia di un sorriso,
che riporta il buonumore.
La maarìa che fà un corpo,
mosso con grande maestria,
prende, senza scampo,
libera la fantasia.
Sei una donna ?
O forse no,
non so dare una risposta.
E così in questa notte,
con il naso in sù a guardare,
chi lo sà forse ti vedo,
a cavallo di una scopa,
nell’immenso ciel volare.

Autore: antonino8.PA

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 19:41, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



InsoMnia


Salvador Dalì

Nelle notti 
insonni
volo oltre l'oscuro
cercando l'infinito
Volti appannati
orizzonti deformi
s'affollano inquieti
Giorni passati
senza ricordi
volano lontano
Cosa mi resta
Lunga è la notte
Autore: trastevere

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 19 gennaio 2012 at 01:08, nella categoria: trastevere. Lascia un tuo commento qui



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