Lorenzo ci manda questo toccanti versi
A Nicoletta
L’ho saputa
La terribile notizia
L’ho saputa e tra l’incredulo
Il sorpreso
L’addolorato il disperato
Sono rimasto infine attonito
Ma è vero che non ci sei più
No che non è vero
Sei sempre qui e lotti insieme a noi
Compagna vera umile simpatica
Sincera
Protagonista di tutte le battaglie
Senza veli e ritegni
Come solo le donne sanno essere
Un simbolo della giustizia
Contro le ingiustizie
Una voce forte e coraggiosa
In un mare di indecisioni
E incomprensioni
Sempre all’avanguardia
Eri e ci sei e ci rimani
Ho imparato mille cose da te
Nicoletta
Il suono che ti individua è generoso come te
Come eri e come sei rimasta
Nei cuori di chi ti voleva
E ti vuole bene
Senza se e senza ma
Lode e onore a te cara
Ti sia lieve la terra
Non ti dimentichiamo
Lorenzo.rm
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Sta nascendo
la palla di sole
sei già sulla corriera
piccola indianina
dai dritti capelli che sanno di rosa
occhi che parlano
il tuo sorriso
è timido
Attraverso i vetri
guardi la piatta pianura
Stamane è più freddo
Inizio turno
fabbrica di confezioni
ma sei rimasta nell’ingranaggio
per cinque euro all’ora
E dire che sognavi
di fare l’interprete
Un sogno infranto
Lo stomaco è in rivolta
il fiato sospeso.
Autore: nicoletta
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Ti ho ascoltato
in un momento tutto mio
ho ascoltato
la tua mente….
mi hai dato speranze
forse certezze
e la libertà di amare….
Non avevo scelta
ho ascoltato la tua voce
forse
volevo ripararmi nel tuo corpo…
non riesco più ad amarti
perchè so
che ti ho amato
soltanto io…
forse un giorno
capirai
che non potrò mai odiarti …
perchè tu sai
che mi hai preso in giro…
Ora è troppo tardi
ti ho dato tutto
ho sbagliato
ad ascoltarti ma mi hai fatto rinascere
in un momento
tutto mio.
Autore: Seri.pd
tiziano ferro ” troppo buono”
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Strada notturna,
popolata da ombre e sagome,
contorni indefiniti,
i lati della strada che si perdono nel buio,
intorno la campagna,
cartelli bianchi come spettri,
segnali stradali solitari e
spauriti;
la linea mezzana della strada,
mille vie,
sentieri,
tragitti;
un semaforo,
sembra un ciclope,
manda luce gialla;
la notte giovane,
inizia adesso.
Autore: Stefano Medel
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