QUANDO UN CUORE SI RACCONTA : di Luigi
Quando un cuore si racconta senza ascoltare la voce della sua anima, parlerà solo di sé, delle sue tante e antiche sofferenze, delle sue angosce, delle sue malinconie..Descrivera’ cieli grigi, mari tempestosi, incomprensioni ed arcobaleni senza colori…Con l’abile maestria del consumato artista e’ innamorato di se’ e non guarda oltre il suo disegno dipinto di colori forti e raggianti, e con la forza dei suoi rantoli accademici accantonera’ ancora una volta la sua anima saggia..Costruira’ metafore impazzite fino a raggiungere l’abile rinascita e la rigenerazione preannunciata del suo io sofferto.
…Quando un cuore si racconta ed ascolta la sua anima, non parlera’ solo di se’, ma guardera’ lontano oltre il suo mondo chiuso senza piu’ tormenti e senza piu’ malinconie..Si sollevera’dalle sue paure senza farsi piu’ del male e cosi’ si addormentera’ tra i suoi sogni piu’ belli , consegnera’ i suoi idoli preferiti ai loro vecchi contesti senza planetarie estrapolazioni, liberando la dolcezza di una poesia per affidarla ancora al vento…Questo nobile cuore non dovra’ essere giudicato, ne deriso, ne umiliato , perche’ ogni cuore distratto ha un’anima, qualche volta tradita, qualche volta trascurata e dimenticata…
Cosi’ nel silenzio che si allontana pian piano , la meta del vivere d’amore sara’ la meta del vivere vivente ed ogni immagine opaca, ogni attimo consapevole e frugato, ogni dubbia certezza saranno liberi di uscire da questo cuore per fare spazio a cangianti emozioni e nuove fantasie, che forse prima non gli bastavano piu’…
Autore: luigi4lc7.lc
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poesia di Lorenzo3.an
DEDICATA A CHI AMA LA VITA
Un giorno lontano ho visto l’azzurro nel cielo,
ogni attesa di vedere il bel colore dei suoi occhi
era di quel colore che ho sognato, risplende
tra la sua testolina colorata di quei bei
capelli biondi, i suoi occhi verdi,
davano un senso a ciò che desideravo
nella vita.
Essere una cosa sola con lei
amarla per tutto quello che mi dà
mi ha dato la gioia, il sorriso
e un senso a ciò che amo di più.
Resta sempre con me, saprò
ricompensarti con tutto l’amore
che esiste su questa terra.
Questa è una idea di vita: amare
ciò che di più bello sta su questo pianeta,
è mai possibile che la beltà di una donna
sia solo per le sue forme, mentre il suo amore è
più grande di ogni bellezza che si è avuto?
Amare te è stata la più meravigliosa
opportunità che mi ha dato il Signore.
Fa che non mi penta mai di averti amato,
ogni momento vissuto mi ha dato vigore
la tua mano e lì che mi attende, che mi aspetta,
sei tu l’artefice di ogni mio desiderio.
Dare e ricevere senza chiedere
un ritorno della merce, senza pretendere ciò
che tu non hai dato per scontato,
solo l’amore viene dato senza ritorno,
fate che l’amore sia sempre così
lo sapete cosa è?: LA VITA
Autore: Lorenzo Ancona
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Goccia
Lavi il dolore
di notti insonni,
tracci solchi di sofferenza
e allievi la mente,
teneramente mostri
tutto quello
che non direi mai.
Tutto racchiudi in te
calda goccia salata.
Autore: Rosa1.ta
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Là dove nasce l’amore…………….
Il monte inbiacato..di neve, sulla strada sterrata fra pozzanghere e fango, passo dopo passo, un uomo avanzava con fatica. La corriera lo aveva lasciato nella piazza del paese, si era fermato nel piccolo bar in cerca di ristoro, dopo una notte insonne trascorsa a viaggiare. Li nessuno lo aveva riconosciuto, percorreva le strade, sempre quelle, antiche, che conosceva a menadito. Si ricordò di una scorciatoia, la prese e si trovò su quella strada sterrata che stava percorrendo, passando di là, avrebbe risparmiato un paio di kilometri.. . Il fiato si mischiava col fumo della ventesima sigaretta, era solo coi suoi pensieri..ricordava tutto di quei luoghi.., delle cascine sparse nei dintorni, dei campi di grano.., di cocomeri ..del vecchio fiume, dove da ragazzo andava a nuotare per sfuggire alla calura estiva. Si ricordò pure di quella volta che qualcuno gli rubò i vestiti e rimase per ore in acqua .. quel posto era bellimo..ma strane leggende lo circondavano, si diceva che ogni anno, il fiume, in quel preciso luogo, prendeva un’anima.., lo raccontavano i vecchi del paese ..lui non ci aveva mai creduto..eppure in tanti erano annegati. Passo dopo passo, l’uomo continuava il suo cammino..e i ricordi si affolavano sempre di più, come aghi pungenti nella sua mente. Il cielo si era fatto livido, carico di pioggia..l’uomo l’osservava ..non temeva i temporali, ne aveva attraversati tanti nel corso della sua vita..quelli che davvero mettevano paura, quelli della solitudine, di una disperazione sorda ad ogni grido d’aiuto.. . Un lampo squarciò l’aria..il tuono fece tremare la terra..l’acqua arrivò puntuale, a secchiate.. . L’uomo continuò ad avanzare, bagnato fradicio..incurante della pioggia del freddo pungente che lo avvolgeva.. . La casa era li..mezza diroccata, si vedeva un filo di fumo svolazzare dal camino, l’uomo sorrise. Bussò alla porta..una vecchia signora.. gli aprì l’uscio..lo guardò..non lo riconobbe subito, erano passati gli anni , tanti anni. Poi mormorò qualcosa.. . Tu, sei proprio tu.. . L’uomo fece un cenno col capo, l’abbracciò..insieme entrarono in casa.. . Una casa di campagna, col camino affumicato, con le travi in legno per soffitto.. . Sei tutto bagnato disse la donna, perchè non hai avvisato.. mandavo qualcuno a prenderti.. , quando sei arrivato..come stai..un milione di domande tutte in una.. . L’uomo sorrise.. poi si guardò intorno.. . Ti preparo un caffè ti va.. . Si rispose l’uomo..mentre alzatosi aveva preso in mano una cornice,con dentro una foto.. . Ricobbe il suo viso e quello di una ragazza, sorridevano sereni.. ricordò il giorno in cui la fecero. La vecchia donna lo guardò.. . Ti ha aspettato sino alla fine, non ha mai voluto saperne di sistemarsi, in tanti gli facevano la corte, ma lei aspettava solo e sempre te.. . Ogni giorno aspettava il postino, ogni giorno la sentivo piangere nella sua stanzetta.. , mamma non ti preoccupare mi diceva, prima o poi verrà, ritornerà me lo ha promesso.. cosi diceva.. ogni volta. L’uomo ascoltava e piangeva, lacrime infuocate solcavano il suo viso.. . Negli ultimi anni si ammalò, prosegui la donna, tu gli avevi scritto una lettera , la leggeva in continuazione..ma non ha mai voluto rispondere, non voleva che tu sapessi della sua malattia..pregava per te..pregava che tutti gli angeli ti fossero sempre vicino… . L’uomo non riusciva a respirare.. il pianto gli serrava la gola.. . Mamma , lui verrà..e tu lo abbraccerai..e in quel momento io sarò con voi..queste le sue ultime parole.. . L’uomo chiuso nella sua divisa, come un bambino si buttò fra le braccia della donna, l’abbracciò e pianse insieme a lei.. . Fuori la pioggia non lasciava tregua.., l’uomo s’incamminò lungo il sentiero..il suo sguardo era perso verso l’orizzone lontano..la pioggia gli baganava il viso..la sua mano in tasca stringeva qualcosa.. era la foto..di quel giorno..
là dove era nato l’amore…
Autore: vf.vi
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Il coraggio di non….
Un tiepido sole, riscalda la panchina, il viso le mani, seduto osservo gli alberi e qualche corvo..svolazzare.. , presto sarà primavera.. .Sono solo qui, chiuso nel mio giubbotto, inseguo pensieri lontani.., ho ricevuto una telefonata questa mattina, non era una buona notizia, un pezzo di storia, la mia storia, è scomparso. Erano anni che non ci vedevamo più, una gioventù insieme.., partite di pallone sull’asfalto pieno di buche.., poi le nostre strade si sono divise.., tu un grande avvocato.. io sempre su un treno, in città sconosciute… a cercare una strada tracciata solo nella mente e l’illusione di giungere al traguardo vittorioso.. . Tu me lo dicevi sempre.. le illusioni non portano a niente, eppure io ci credevo lo stesso… Quel traguardo l’ho raggiunto..forse non come immaginavo.., anche tu con quella maledetta passione per le macchine, lo hai raggiunto quel traguardo. Quello definitivo..dove prima o poi tutti arriveremo. Dove andavi cosi di fretta amico caro, me lo dicevi sempre tu..stai attento le pallottole non conoscono nomi..ma a te e chi ti ammazza..ci ridevamo su, con quel boccale di birra in mano.. . Adesso sono qui, forse da lassù puoi vedermi, ho fatto un tellegramma di condoglianza ai tuoi vecchi..credo che si ricordano di me.. . C’è il sole stranamente, oggi, dopo giorni di nebbia e pioggia..riesco a vedere qualche nuvoletta nell’azzurro del cielo..cambia forma in continuazione.. era un drago poco fa.. . Cosa farai adesso lassù, ti annoierai senza i tuoi bolidi..dimenticavo non ti servono, adesso voli dove vuoi..beh .. amico caro..se ti capita..passa da queste parti.. . Un pettirosso, è volato qui accanto a me.. mi guarda, non ha paura..che strano..ha cinguettato qualcosa..prima di volare via.
Autore: vf.vi
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