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Sono facili
le lacrime dei vecchi
gocce non trattenibili
lungo i solchi di aratro,
glorie di sensibilità
non sopite e scarnificate.
Basta un nulla
e come rivoli inerti
bagnano i fogli
le teste dei bimbi
i capi già canuti dei figli
la poltrona davanti la TV .
Lacrime lente senza ritegno
che corrono sulle guance
provate dal tempo ,
perle di fragilità e saggezza.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 8 febbraio 2018 at 21:50, nella categoria: francomuzzioli. Lascia un tuo commento qui
rosa5.ta:
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Lineari i miei pensieri, spesso in disaccordo col mio cuore.
Durante i sogni siamo indifesi, ci perdiamo tra ricordi, paure, rimpianti.
Parole dette sottovoce, sussurrate, rimbalzano si allontanano…il vento le porta fino a te.
Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini.
Ti sussurro i miei silenzi, pieni di emozioni.
La felicità non ha volto, ha spalle, per quello la vediamo quando se n’è andata.
gianna3.lc:
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Il sorriso è una porta sulla vita, lasciagliela aperta!
Io saro’ la nube e tu la luna.Ti copriro’ con entrambi le mani e il nostro tetto sara’ il cielo.(R. Tagore)
Chi si nasconde nella tenerezza, non conosce il fuoco della passione.
adriano11.to
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La musica è la voce di ogni dolore, di ogni gioia. Non ha bisogno di traduzione.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 4 febbraio 2018 at 14:49, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui
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Guardo, ti penso.
E il cuore ha nostalgia
per la felicità che accarezzai
tra le tue braccia.
Il treno corre,
e con lui il desiderio di tornar bambino,
di rinverdire quei fastosi giorni
abbandonati assai fugacemente,
per affrontar nuovi perigli.
E in un sospiro
sempre più affannato
scompare un mondo di sorrisi ameni
e già ci appare
un punto oscuro all’orizzonte.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 2 febbraio 2018 at 15:54, nella categoria: armando c.. Lascia un tuo commento qui
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Faccio un pensiero matto,
mi piace ridere, scherzare, amare,
delle volte sbagliare.
Sogno nel buio, mi batte forte il cuore,
vorrei un vero amore, la speranza è viva adesso.
Pulsa lento il cuore, ma contento anche se fuori
c’è gelo e vento.
Un paio d’ali con ali invernali
per trovare tramonti surreali.
Ne combina delle belle questo cuore ribelle.
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 23 gennaio 2018 at 21:40, nella categoria: gugli11.fi. Lascia un tuo commento qui
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Diceva Cecco: s’i fossi foco arderei lo mondo
s’i fossi acqua ‘i l’annegherei,…
Se io fossi fuoco scalderei dei cuori,
se fossi acqua annegheri i signori,
se fossi mare le barche affonderei,
se fossi sole i ricchi accecherei.
Se fossi vento tutti li farei volare,
attorno al mondo senza mai atterrare.
Se fossi pane tutti sfamerei,
se fossi vino li ubriacherei,
e tutti i neri io li sbiancherei,
e tutti i bianchi neri li farei.
Se fossi un santo mi vergognerei
prometto sempre e non mantengo mai.
Se fossi Papa io mi spoglierei
e nudo messa la celebrerei.
Se fossi eletto io mi scuserei
e quello che ho rubato, poi lo renderei.
Se fossi DIO, in terra scenderei,
ed agli uomini tutto spiegherei,
E fare ciò che devo, inizierei.
Io l’universo rimpicciolerei,
perchè si possa vedere la sua fine:
veder le stelle, vederle più vicine
quelle lontane e quelle più piccine.
E se Maria io fossi, con Giuseppe,
un Figlio l’anno io vorrei sfornare
e se qualcuno lo possono ammazzare,
di certo gli altri fan quel che han da fare.
Ma non son Cecco, ma un povero meschino,
e credo ancor, poter cambiar ‘l destino.
ora son vecchio, ma giovane lo fui,
canute e laide, le lascerei altrui…
Questa poesia è stata scritta da francesca, il 22 gennaio 2018 at 17:52, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui