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Bussò il vento
come un uomo stanco
e io senza indugio
da padrona di casa
dissi
“Avanti”,
ed esso venne dentro.
“Natura”
è tutto ciò che noi vediamo:
il colle,
il pomeriggio,
lo scoiattolo,
l’eclissi,
il calabrone.
autore:Anna Maria
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E’ lì, alla Thissenkrupp
che lavoravano
Giuseppe, Angelo,
Rosario, Bruno,
Rocco, Roberto e Antonio.
TORINO,
c.so Regina Margherita
ore 0,053
linea 5
sette, 7, dico sette esseri umani
operai che muoiono arsi vivi
per un pezzo di pane
Sono commossa nel vedere le mamme, le mogli, le sorelle, le figlie
tenersi per mano
Aspettano una sentenza che li ripaghi almeno un po’
di questo omicidio
che non le mortifichi di più.
Il fiato è sospeso, il cuore in gola.
Arriva ed è esemplare, applaudono, si abbracciano, piangono, piangono
la sofferenza, e il dolore sono incolmabili e inconsolabili.
Ma sarà una sentenza che dice che la vita di un lavoratore
non si può trasformare in profitto
e che non vincono sempre i potenti?
L’ALBERO davanti alla Thissenkrupp,
con la pioggia e con il vento è sempre fiorito.
E’ l’albero della vita,
è l’albero dell’amore che tante
confidenze ha ascoltato, è l’albero di chi non dimentica. Nicoletta
a questi fratelli dedico queste parole!
autore:nicoletta6.mi
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Vorrei essere ciò che non sono.
Trasformarmi nel più bel fiore
per farmi cogliere da te .
Vorrei essere il tuo cupido,
per lanciarti i miei dardi
al cuore e dividerlo con me.
Vorrei essere una giostra ,
che mentre t’inoltri
mi farai girar la testa.
Vorrei essere una rondine,
per raccogliere tutte
le primavere con te.
Vorrei essere un Aladino
e portarti sul mio
tappeto volante
per scoprire nuovi orizzonti .
Vorrei essere invisibile ,
per pizzicarti e sentire dire…!!
Ti odiooooooo..!! dove sei?
Vorrei essere….
Tutto ciò che desideri ,
ed io mi trasformei
per te.
autore: miki
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Quante speranze dentro barconi,
che solcano un mare buio,
verso un posto di sole accecante,
zittisce le loro paure,
accende speranze vane,
si infrangono sugli scogli,
dell’isola agognata,
nascondono il dolore
dentro cappucci improvvisati.
Lacrime che confondono con salsedine,
cuori così stretti per non ascoltare
il dolore lasciato sulla terra ferma.
Ferma perché da tempo
immemore,
nessuno
aiuta quei ragazzi,
donne, mamme e bambini,
prigionieri di sogni,
che altri hanno rubato.
Aiutiamoli a ritrovare i sogni che non hanno più
di una vita che non hanno vissuto.
Autore: robbi
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