Sulle rovine di tutte le storie d’amore
ho asciugato i miei occhi
e in alto ho scagliato tutti i:
perché tutto il bello deve finire?
Aspettai invano la risposta
da voi solari creature
che avete seppellito ogni paura
giacché non conoscete disfatte.
Nell’ingorgo ingiallito del giorno
con la voce consumata aspettai,
ma sull’uscio della vostra bocca
muta non vi uscì parola.
E …Così aspettando l’amore
mi preparo a risorgere e a porgere
il fascio di questi perché
raccolto come fiori spauriti
sulle sponde di questi amori falliti
bruciati prima ancora
che tutto Il bello
potesse sbocciare.
Autore:Calcio2.ce
Questa poesia è stata scritta da , il 27 agosto 2011 at 14:53, nella categoria: calcio2.ce. Lascia un tuo commento qui
Cosa sta succedendo questa sera?
Ho come l’impressione di essere in quel mondo nuovo,
dove anche l’impossibile desiderio riesce a trovare la sua realizzazione,
E’, come se, qualcosa di astratto prendesse vigore e forma
colorando con una miriade di colori tutto ciò che lo circonda.
Sembra un quadro, in tecnica di acquarello,
dipinto da mani abili e esperti,
dove si evince l’insaziabile desiderio di chi,
sa di essere così grande e, presuntuosamente,
crede di poter migliore quanto è già abbastanza bello.
Ma perché tutto oggi appare così bello?
I fiori, i colori, i profumi hanno qualcosa di diverso.
Sarà forse un sortilegio?
Un sortilegio oscuro e misterioso di cui non si conosce il gioco,
ma dal quale si trae benessere e gradimento
Il cielo, con il suo inconfondibile colore naturale,
fa da sfondo a questa bellissima e pittoresca giornata.
Mentre, quel pittore, con mano abile e ferma,
sta per dare gli ultimi ritocchi di quell’azzurro azzurro chiaro
in questo dipinto prossimo ad essere terminato.
E’ tanta la paura di essere avvolto in quel buio cupo della notte
che, in in cuor suo,
desidera e fa di tutto per prolungare ancora un po’
questa bellissima giornata.
Le rondini che si erano lasciati ammirare durante i loro voli acrobatici ,
pian piano scompaiono all’orizzonte,
confondendosi con quelle nuvole
che, non curanti di quanto sta per avvenire,
si fanno avanti oscurando gli ultimi raggi di sole.
Quando la luna incomincia a timidamente a farsi vedere
abbassando il sipario di questa maestosa giornata
fatta di sogni e realtà.
Autore; Giovanna,vc
Questa poesia è stata scritta da , il 26 agosto 2011 at 15:20, nella categoria: Giovanna.vc. Lascia un tuo commento qui
Signori/re di eldy . Ci chiedo scusa se ancora una volta devo presentarmi a voi con un comunicato di questo tipo . Voi tutti sapete quanto sono restio a fare polemiche, specialmente in questo blog , che amministro( insieme a validi collaboratori ) da tantissimo tempo , con impegno e serietà. Voi ne siete testimoni. Comunque, delle volte, nel virtuale, come nella vita, bisogna dare delle risposte , non si può continuare a far finta di non capire, solamente e semplicemente per il quieto vivere. Non si può lasciare che certi infamanti discorsi , creati ad arte da abile e meschine menti, facciano il suo corso, tessendo lentamente la loro ragnatele di dubbi e di incertezze. Oggi siamo stati presi di mira noi, domani non possiamo sapere chi sarà l’interessato di questo crudele e mistificatore gioco. A certa gente poco interessa chi sia il tizio di turno, a loro interessa solamente creare scompiglio, e dallo scompiglio ricavare il massimo profitto, cercando di apparire più che essere. A qualcuno che si è elevato a “paladino” vorrei ricordare di guardarsi allo specchio e di non farsi passare per colui che ha perso la memoria. Paladino di cosa poi? Intanto vorrei ancora una volta fare sapere, a chi avesse ancora dei dubbi che il blog poesia non si veste di nessun colore. Esso non è né rosa né verde,.Esso non abbraccia nessun pensiero politico, nessun movimento femminista, o maschilista ,ecc….ESSO è un semplice blog di poesie e tale deve restare. Chiunque avesse intenzione a voler usare ancora questo blog per i suoi interessi personali , sarà bennato , i loro interventi saranno vagliati e valutati dai responsabili di questo blog. Ai quali sollecito un maggiore impegno. Questo non vuole essere una dimostrazione di forza ma, visto il ripetersi di continue calunniate di natura personale, siamo costretti a prendere dei provvedimenti . L’intento dei responsabili di questo blog è quello di tutelare l’immagine dello stesso e, di chi, in esso si ritrova e liberamente opera. Vorrei ricordare che la poesia la” Farfalla Che Svolazza Le Ali”, è una vecchia poesia scritta in coppia con Tony2007 e, ad essa, dedicata. Il mio solo torto è stato quello di averla riproposta in un momento in qui qualcuno si era trovato in un periodo poco felice . Ma in essa non c’è mai stato l’intento di voler offendere qualcuno in particolare, né le donne in generale . E’ stata scritta invece , in un momento di esaltazione di felicità più per gioco che per altro. Infatti, i commenti di allora non hanno ferito nessuno dei “Bel pensanti di eldy”, proprio perché non c’è mai stato niente di cui sentirsi offesi. Ho letto con attenzione la poesia la Volpe, ed invito anche voi tutti a fare altrettanto, in tutta sincerità, posso dichiarare che non ho trovato niente di offensivo, niente di cui l’autore debba pentirsi. Non vedo il perché sia stata anch’essa messa nel calderone di qualche pseudo-femminista di turno. Credo, invece, che i PERCHE’ siano da ricercare in altre situazioni , in altri luoghi, in altre cose o, meglio ancora, nella propria mente, e non avrebbero niente da spartire con queste bellissime poesie..Peraltro commentate positivamente da parte di tanti di voi di eldy .
Perdonatemi ancora una volta
NB: alla mia non ci sarà seguito , il discorso si chiude qui, almeno da parte mia.e speriamo una volta per tutte….
Questa poesia è stata scritta da , il at 09:33, nella categoria: domenico.rc. Lascia un tuo commento qui
TEMPO
Amore, amore amore
finalmente ti ho trovato
ti ho cercato,in ogni luogo
in ogni uomo che ho incontrato
ed ora sei qui.
quando ormai ero rassegnata
ecco la luce
nuovo ardore,desiderio rinnovato
volare, sentirsi giovane,
il cuore in tumulto
baci abbracci,
è con
ed in questo amore
tutto si è placato
tutto è presente.
autore: mary49
Questa poesia è stata scritta da , il 25 agosto 2011 at 09:04, nella categoria: mary49. Lascia un tuo commento qui
T’incontrai che eri un pezzo di legno,
ma capi che eri di mogano.
Certo un buon legno gentile
e armonioso.
Levigasti le gambe e modellandole
le dissolvesti nel ballo.
Nella tua testa era un romanzo infinito,
instancabili racconti deludevano le tue donne.
Ed ecco che un giorno una donna ti accolse,
levigando persino il tuo cuore e non solo.
Ora il tuo legno di mogano
è diventato un salotto,
dove tutto l’amore
è risolto con gioia..!!
Autore.miki
Questa poesia è stata scritta da , il 24 agosto 2011 at 08:41, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui