Poesie di Eldy

Lo squillo del telefono

Dopo una lunga notte
tra pensieri, sogni e incubi,
il sole sta nascendo ,
ed io sono qui che l’attendo.
Come attendo lo squillo del telefono ,
che mi desta da questa situazione
e mi trasporta in ben altra dimensione.
Anche se, dentro di me,
sono certa che le cose son cambiate,
ma la mia mente ha bisogno di
vagare,   
tra l’immenso spazio dei ricordi,
dove la realtà si scontra con la fantasia, 
dove i miei  pensieri fluttuando
liberi e leggeri  mi asserenano e mi
permettono di continuare a covare l’illusione
che non sia finita
e che tu sei ancora qui, insieme a me,
che mi prendi per mano
sussurrandomi: Ti Amo
Quando squilla il telefono è un sobbalzo ,
una frenesia  mi prende e m’avvolge
Tutto ricomincia come prima.
Ti vedo mentre attraversi l’uscio.
Ti sento posare lentamente le tue cose
su quel comò,
percepisco intensamente il tuo profumo
quando  ti avvicini a me.
 Attendo con affetto
le magiche parole che
mi hai sempre  rivolto con calore:
Buongiorno Amore!.
Ed è lì, che il mio cuore si apre a quel sentimento
che non conosce né limiti né confini, 
fin quando una lacrima, come un piccolo  rigagnolo,
mi percorre il viso,
destandomi da quei meravigliosi sogni
ricchi di illusione, illuminati di coraggio,
e, infinitamente, colmi di quella maestosa forza
che serve ad accettare la realtà.
Tra un sospiro e l’altro,
vado avanti,
andando incontro a quella luce della vita
finché non sarà finita……
autore:giovanna .vc………..

Questa poesia è stata scritta da admin, il 2 ottobre 2011 at 06:37, nella categoria: Giovanna.vc. Lascia un tuo commento qui



Come danza…

 

Danzava libera e svestita la mia anima
tra filari di
parole
e scie di sguardi.
Una sera di maggio
un refolo di vento
mi
portò soffi
aulenti di rose e te.
Il tuo inchino e la tua mano tesa
mi
sedussero.

Note diverse muovevano i miei passi
in altalena di
spartiti
e cambi di scena..
tra passi e movenze
assecondavo la
musica
in quel ballo ora a due.

E mi ritrovai
ora dea
immortale
ora mendica di briciole distratte
Ora regina ora schiava..
a
raccogliere fasci di stelle o
ruzzolare nella polvere
E furono carezze e
offese
E furono giorni felici e scintillanti
o dì mesti, nebbiosi,
malcontenti, crudeli come novembre

Giorni di messi e giorni di
niente
giorni di luce e giorni di pece
sinfonie dolcissime o fragore
silente.
Da quel momento
il mio cuore prigioniero
giace
saziandosi
di stille di miele
e coppe di
fiele.

 

Autore:Semplice

Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 ottobre 2011 at 04:44, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



I colori delle mie stagioni

.

Stanotte non ho voglia di dormire,
troppo bella per essere sprecata,
la mia mente gioca con il tempo,
viaggiando in una nuova dimensione.

Ricordo lontana primavera,
intenso color  verde,
come i primi anni della vita,
Rivedo, il giardino di casa,
scenario di fantastiche avventure,
l’intenso profumo di biscotti,
provenir dalla cucina,
i giochi, i fumetti, i primi
anni della scuola, dove era
caro  ritrovar gli amici.

Passa veloce il tempo,
esplode gialla l’estate,
coi tutti i suoi profumi,
stordisce un adolescente,
preso da nuovi turbamenti.
I primi palpiti di cuore,
le delusioni, i sogni,
quel bacio dato ad occhi chiusi,
contestazioni, ideali per cui
bisognava sempre lottare.

Il rosso autunno è appena entrato,
rosso, come la passione ruba l’amima,
fuoco che arde nelle vene,
le tante facce dell’amore,
sentimento, desiderio, abbandono,
volare in alto per poi ricadere.
E poi c’è lei, che ha preso
nelle sue mani la mia vita,
donandomi la sua.

Adesso è arrivato il bianco inverno,
delle passate stagioni solo ricordi,
il bianco simile a manto di neve,
viene a coprire ogni cosa,
diventa colore dominante,
anche questa stagione è meravigliosa,
ci vede ancora innamorati,
mano per mano andar avanti
sino alla sua fine.

Autore:antonino8.pa

Questa poesia è stata scritta da admin, il 29 settembre 2011 at 13:52, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



Perso nel tempo

Lanciandomi nel vuoto,
mi son perso nel tempo.
La mia mente vaga
in questo immenso spazio
dove la luce corre veloce
nell’ombra silenziosa
della mia anima .
Nel mio vagar ,
ho perso angeli.
Ora son solo a vagabondar
in questa oscurità opprimente ,
senza un sorriso
di  un mio caro angelo.
Scuoto le mie tempie diradate
cercando un appiglio
per tornar al mio presente.
Presto quel fascio di luce
raggiungerà i miei angeli
che amerò più che mai !!

Autore: miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 13:47, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



Incontro sulla luna immaginaria

Se c’è qualcosa che mi devi dire,
se sei un amico dimmelo pure.
Se c’è qualcosa che non ti va
dillo alla luna…!!
Può darsi che ti porti fortuna.!
Dedico questo mio video poesia
ai miei veri amici.
Questa volta vi porterò sulla luna immaginaria .
Un incontro leggero e soave
in una serata di luna piena .
Sciogliete i vostri sigilli di cera
e immergetevi  in un latte d’asina,
purificherete il vostro corpo e l’anima .
La luna  questa sera emanerà candore
a colui o colei  che bacerà il suo suolo.
L’ululato di un lupo vi accompagnerà
su crateri sconosciuti, dove troverete
fiori di cristallo che abbaglieranno
i vostri occhi .
Ora siete purificati, svolazzerete
in questa nuova dimensione
no come farfalle ma come
soffici piume trasparenti .
I vostri desideri non saranno in una bolla di sapone
questa sera la luna è con voi
e sarete esauditi .

Preparate il vostro bagaglio
solo con un cuscino e niente indumenti,
la luna vi guarderà danzare senza pensieri.
e partiremo con l’astronave della fantasia..!!

Per informazioni telefonare…!!
Telefono casa  ET.

Autore:miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il 28 settembre 2011 at 12:58, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



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