Vestita d’amore
correvo da te
nel cuore
quel tango che
avremmo ballato
Ma tu…
hai trovato
il mio vestito eccessivo
ti sei girato e
…sei sparito.
Perdendoti…
coperta di un velo
diventato
filo spinato
lentamente sola
danzo un triste ballo
lungo un addio
Su di me
il mio sogno
come
coriandoli
come pioggia
mi bagna.
autore:semplice
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Una squallida stanza d’albergo, sdraiato sul letto guardo il soffitto, una volta forse bianco. Dalla finestra aperta, arrivano rumori vari, rumori di vita,macchine che transitano, voci che si alternano e si mischiano.. sono qui che ascolto,anche quelli della stanza accanto, cigolii del letto, risatine , sospiri.. . Mi alzo, ho voglia di guardare fuori, e fumare una sigaretta, ho il sapore in gola di un caffè bruciato, preso in un puzzolente bar. Osservo giù in strada, gente che cammina in fretta, auto in sosta vietata, ci sono anche due netturbini..che non scopano, come il i tecnici dell’enel intenti a maneggiare fili, sono tutti nelle loro posizioni, manca poco, poi toccherà a me.. . Ho in viso la barba di una settimana, andrò dal barbiere, quando arrivà il momento.. , la barba l’ho sempre rasata da me..mi sentirò strano.. ecco è giunto il momento, il netturbino ha svuotato il cestino.. . Lascio la chiave in portineria, senta dove posso trovare un bravo barbiere da queste parti, chiedo.. Guardi alla sua sinistra , svolti l’angolo, il salone è a trecento metri, non può sbagliare.. grazie mille rispondo, non sbaglierò di certo.
autore:francesco7.pv
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tu voce suadente
sussurravi al cuore.
Ora silenziosa,
mandi solo messaggi,
la mente non comprende
il cuore ascolta avido,
bisognoso di palpiti
provocati da quelle suadenti parole.
Non arrivano più
solo promesse, nuove parole.
Saranno ascoltate!
Peccato non sono più spontanee,
più consapevoli?
Possono essere non ascoltate
non trasmettere più palpiti.
autore: robbi
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Ti sei fermata, lì sul limite dell’acqua,
guardi la schiuma dell’onda che frange,
ascolti il ritmico brontolio della risacca
fra i ciottoli scomposti della spiaggia.
Ti sei fermata appena in superficie
Sedotta dai giochi di luce a pelo d’acqua
dolcemente cullata dall’onda tranquilla
ma sempre attenta solo all’apparenza
affatto interessata all’immenso fascino
e ai magici silenzi che risiedono sul fondo
mai rotti da stormi di piccoli pesci colorati
al pascolo fra muschi, scogli ed alghe ondeggianti.
Ti sei fermata solo a ciò che appare in superficie
le parole trattate come risacca verbale
che scivola addosso con estrema indifferenza,
incapace di ascoltare i messaggi del mio cuore.
Ti accontenti di guardare il volo di un aquilone
perchè sai che non puoi essere albatro nel celo
ché non è consentito volare a chi non ha le ali
né a chi resta in casa per timor di pioggia
se vede l’aria turbata da innocua nuvola vestita di candore.
Al riparo in angusta stanza vivi solo a lume di candela,
mentre fuori, una tiepida luna e milioni di stelle premurose
Indicano la strada verso il sorriso e verso la bellezza,
tu non puoi sentire nell’aria il mio affetto, la mia passione
e il sospiro dell’anima che si perde nella dolce calma della sera.
Resti sempre ancorata all’apparenza
Non capisci che l’unico sicuro ormeggio
Puoi trovarlo sempre e solo nell’indulgenza del mio cuore.
autore:flavio.46
Questa poesia è stata scritta da flavio:46. Lascia un tuo commento qui
Gli occhi cercano curiosi
il rifiorire delle prime viole
che sbucano all’improvviso nei giardini
lasciandoci sorpresi
increduli di tanta forza, bellezza,
rinnovarsi alla fine di ogni lungo inverno
autore:robbi
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