Poesie di Eldy

A una poesia di Eldy

sogno_di_donna

E alla vita dici “Ti amo”.
Lo fai sempre con rispetto.
Ne parli con versi immediati,
a volte delicati e suadenti,
a volte realistici e violenti.
Lo racconti con ritmo incalzante,
accattivante, quasi travolgente.
Con affetto e con passione
Parli di momenti di abbandono
Seguiti da momenti di tristezza,
ti rifugi poi nell’eterno sogno
fatto di speranze e di illusioni.
Spargi nell’aria, con colori delicati,
sussurri sinceri e tenere carezze
il tuo grande amore per la vita.
E io mi perdo dietro questa ridda di pensieri,
Sorride ed approva il cuore catturato,
Smarrita e confusa resta la ragione,
Mentre Affiora un’amara riflessione.
Leggo, rileggo e torno ai versi precedenti,
poi mi fermo a pensare durante la lettura.
Nostalgia mi porta ai tempi di una volta
quando ingenuo fanciullo rincorrevo felice
sogni ed illusioni fra il profumo dei fiori
nel primo tiepido calore in primavera,
e quando il sole, calando dietro i monti,
tingeva di fuoco la valle tutta intorno.
Amavo la vita allora e per molto ancora,
e ora che il tempo passando, senza sosta,
fornisce ai pensieri una minima saggezza
e avverto insieme ad essa un velo di tristezza,
continuo ad amarla e viverla con animo sereno.
Resta però un rimpianto privo di speranza:
ho smesso ormai di inseguire il fascino dei sogni,
aspetto ancora dalla vita un sussurro e una carezza,
e resto distante secoli dai dolci momenti di follia,
non vagheggio più col medesimo ardore giovanile,
abbandono ormai inutili speranze ed illusioni,
ma resto rapito dalla magia di versi pieni di calore,
autentiche espressioni di grazia ed eleganza.

autore.flavio.46

Questa poesia è stata scritta da admin, il 4 giugno 2010 at 14:09, nella categoria: flavio:46. Lascia un tuo commento qui



don ciccio ò saggu

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parte 2…….

Incominciate a capire questo.. continuò la voce di ò saggio,.. in tutta la storia dell’umanità, la religione è stata una delle maggiori cause di assassinio, tortura, mutilazione, sherno, discriminazione, umiliazione, odio e disprezzo. Oggi come oggi,le uniche guerre in corso sono guerre causate da pretesti religiosi- Gli arabi uccidono gli ebrei e viceversa.. dopo la caduta dell’Unione Sovietica, gruppi di etnie e religioni diverse hanno incominciato ad ammazzarsi tra di loro. In Irlanda e in Inghilterra cattolici e protestanti combattono fra loro e se vi documentate c’è una lista infinita di conflitti in corso, questo perchè ogni organizzazione religiosa sulla terra è progettata in modo tale da rendere più potente politicamente ed economicamente chi è a capo di questa religione… . Entrate in una qualsiasi chiesa, sinagoga o altri centri di culto.. osservate, guardate .. troverete persone prigioniere di false idee. Credono a miti come se fossero fatti storici, la loro vita viene soffocata dalla religione e si perdono a meno che non riescono a liberarsi da quei concetti religiosi imposti loro.
Una brve pausa, un’altro sorso di the, uno sguardo ai presenti fattosi ancora più numerosi.. . Tra il fumo del sigaro puzzolente che avvolgeva il viso..ò saggio continuò..Io non credo nella chiesa ebrea, nella chiesa romana, ne in quella mussulmana ne protestante ne in nessun altra chiesa che io conosca..la mia mente è la mia chiesa, tutte le istituzioni ecclesiastiche mi sembrano invenzioni umane, nate per terrorizzare e schiavizzare l’umanità. Con questo non condanno coloro che credono, hanno il mio stesso diritto di non credere..ma..per essere felice un uomo deve essere mentalmente onesto con se stesso… e se lo è ,smaschererà col suo pensiero le invenzioni della religione.
Ogni chiesa e religione si basa su una fantomatica missione di DIO, comunicata da DIO stesso solo a determinate persone. Gli ebrei hanno Masè, i cristiani Gesù Cristo, gli apostoli e una sterminata schiera di santi, i mussulmani Maometto.. ognuna di queste religioni afferma che è l’unica vera strada da seguire..perchè è la parola rivelata da DIO.. .
Don Ciccio, gridò una voce.. ma perchè tante religioni.. .
Gli occhi a palla di don Ciccio ..fulminarono i presenti..zitti gridò ci arriveremo.

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 06:15, nella categoria: francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui



L’IMBRANATO

ratatouille2

( Riferito a nessuno )

Alla sera andando a letto,
non sa se mettere il pigiama
col davanti o col di dietro.
Al mattino poi si alza si veste,
e appoggiando il piede destro
con la scarpa sulla vasca,
ma non allaccia quella ma
l’altra scarpa .
Una bella colazione
latte miele marmellata di cappone.
Ora ha la pancia piena,
e va subito nel suo orticello
ad annaffiar con pompa e acqua,
ma siccome è un po’ curioso
vuol tagliar l’acqua per veder
se è potabile !!
Eccolo poi che va al mercato
a comprare l’insalata ,
ma gliela danno sempre matta .
Vuol suonare anche in una banda,
ma strumenti lui non ha.
Una fisarmonica vuol comprar,
che in negozio troverà.
Ma siccome è un po’ imbranato,
un termosifone comprerà.
Mamma mia è proprio un
Imbranato .

Autore Miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 06:10, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



DAL TRAMONTO ALL’INFANZIA

incontro 

Il tramontar degli anni,
la nera signora m’invita
con falce e sguardo cupo.
Vattene signora dal manto nero,
non è giunto ancora il mio momento.
Anima viva di ricordi ,
percorro i miei anni belli.
Vita , vita mia
povera ma ricca nei sentimenti,
amor mi desti .
Amor di donna figli nipoti amici.
Ricordi che non si dimenticano.
Ritornare ai miei vent’anni,
che ne volevo aver quaranta,
perché guardavo gli altri amarsi.
Non capire nell’infanzia ciò
che dicevano i grandi !!
Autore: Miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il 3 giugno 2010 at 06:14, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



LA NINNA DEL NONNO

ninna 

Ho federkicco gioia del nonno,
fai la ninna che poi ti porto nel porto
dove ci sono tante lucine grandi e piccine.
Se poi le tocchi diventan stelline
illuminando il tuo visino bellino.
Gioia del nonno mi guardi negli occhi
con quel faccino rotondo rotondo,
faccio una smorfia e sorridi al tuo nonno,
e già tardi ma questa ninna del nonno
fa dormire solo il tuo nonno.
Ed ecco che arriva mammotta
con una calda pappotta,
e Federkicco la mangia in un botto,
ti gira ti volta fai il ruttino
t’addormenti di colpo.
Al mattino ti svegli
Con due occhietti vispi
il nasino un campanellino
le orecchiette anche lor son belle
la boccuccia a fior con ciuccio .
poi col nonno giochi con la sabbia nel porto,
e con le lucine di sera al tramonto .
autore: Miki

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Questa poesia è stata scritta da admin, il 2 giugno 2010 at 05:08, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



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