Poesie di Eldy

Tu

liuna

                                                                                                                       autore:antonino5.PA

Questa poesia è stata scritta da admin, il 6 giugno 2010 at 05:21, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Il Mio Angelo

amore6

Nel mio camminar col sole,
un ombra d’indaco segue i passi
ove io vada.
Passi su passi al tramontar del sole
ombra scompare.
Or la mia mente libera,
presenza d’angelo avverte
nell’animo.
Angelo bianco dai riccioli d’or
e ali in piuma.
M’accompagna la dove
la purezza umana gode.
La dove il cielo scompare all’orizzonte.
Angelo mio, vorrei volar
Con le tue ali per salpare
su quella nave, portami lontano
magari sull’eden, a trovar
tutti i mie cari .
S’ode strilli di trombe
e campane a festa,
torna presto
mio angelo bello.

Autore: Miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:13, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



I POVERI

                                     I  POVERI

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La provvidenza  di cui la società moderna dispone, e  come le quali ogni giorno  di più viene incontro a ogni categoria di persone e a ogni  difficoltà di vita, ha reso  meno tragico, se pur resti sempre molto grave, il problema.

Se noi pensiamo al povero, la nostra mente corre sempre verso  il misero che ti chiede  l’elemosina sulla porta  della  chiesa o che ti  bisbiglia”ho fame!”nella strada solitario…Ma il vero  povero, quello che più difficilmente si  riesce ad aiutare,è quello dalla vita piena di dignità, quello che si  misura il boccone ogni giorno, che non chiede l’elemosina, ma che tira a vanti con una  pensione irrisoria o magari senza  nemmeno quella! Povera è la vecchiaia cui un figlio egoista dà le briciole del suo  discreto benessere, poveri sono quelli che  piangono in silenzio, che non protestano, non imprecano contro nessuno; quelli  che ancora hanno  la forza di sorridere, che fidano  nella preghiera, grati del poco  aiuto, del poco lavoro, vergognarsi di essersi  ridotti cosi, essi che, generalmente, hanno  conosciuto  tempi  migliori.

E’ molto difficile  aiutare questi poveri  senza ferirli  nella  loro estrema dignità: evitando  perciò dei debitori di gratitudine, minimizzando al massimo il poco che, noi fortunati, possiamo fare  per i nostri  simili.

E non chiediamo mai  al povero  la riconoscenza,né pensiamo che egli  dovrebbe  averne!E’ cosi pesante  ricevere,e cosi bello dare!

Ricevere presuppone il fallimento; dare presuppone il  successo  .

Questo ci basti  per essere grati a  Dio: essere fra quelli che  possano dare, e  non tra quelli che debbano ricevere.

Penso che anche  una  rapporto  di amicizia ci dovremmo porre come ricevere e dare, perché ci aiuta a  capire l’altro, e  porsi  con umiltà .

Vi ringrazio anticipatamente per  una  buona lettura  inviandovi  un  forte e cordiale  saluto  ciao

 

 

                                         cicco53 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 5 giugno 2010 at 06:53, nella categoria: cicco.53. Lascia un tuo commento qui



FURETTO & FURETTA

Ciao sono Furetto,con un occhio solo ma
quando guardo in alto ci vedo perfetto.
Nel dormire non so mai se mettermi a destra
o a sinistra, ma in qualsiasi parte mi sento
beato e tranguillo rilassato e contento.
Oggi mi sento solo, vorrei conoscere
tua sorella Furetta. Come chi è Furetta!
e tua sorella quella con i capelli neri
e la riga in mezzo perfetta.
Piacere Furetta, sono Furetto col mio occhio
perfetto, ma dimmi una cosa Furetta chi ti ha
donato quella cosa così bella ?
E stata la mia mamma in un giorno di festa .
Autore Miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 06:12, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



Dialogo

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ui: e con me?
lei: e bello
lei: che gioco e’?
lui: lo inventiamo?
lei: io e te?
lei: Mi puoi portare al cinema
lui: come? siamo troppo lontani
lei: immaginalo
lui: che film ti piace
lei: romantico
lui: Quando due innamorati si vogliono bene?
lei: ci si innamora
lui: quando lui da un lontano paese, passa mille problemi per andare a trovare lei
lei: se per caso si amano si fa tutto
lui lo fa perché lei sa che l’aspetta
lei:  vero
lui: cosi si mette in viaggio, attraversa valli e montagne
il suo cavallo sembra avere le ali, lui si avvicina al paese di lei,
entra in paese. tutti guardano il suo cavallo sotto un manto dorato
davanti alla finestra di una casetta una principessa si sbraccia per salutarlo,
 lui si avvicina ancora e lei scende le scale e va davanti alla porta
lei: continua
lui: lei ha un bel vestito azzurro,
e’ vestito di colore nero con risvolti bianchi
la cinge alla vita e la trascina sul suo cavallo col manto dorato
il cavallo scalpita, correndo passano davanti a tutta la gente del paese e si spingono fino fuori
il cavallo corre veloce lungo i prati, fino a che sfinito si ferma sulla riva di un fiumicello
lei: e i due innamorati?
lui: aspetta a farlo bere, perché troppo sudato,
aspetta 15 minuti che il sudore gli passi
poi lo fa bere, assetatissimo
nel frattempo e’ sceso poi ha preso fra le braccia lei e l’aiuta a scendere dal cavallo
si guardano in faccia, poi lui la porta verso un grande albero, si siedono ai suoi piedi poi si sdraiano
lui la copre di baci e carezze, lei fa altrettanto
lei: poi?
lui chiude gli occhi, sente una vampa salire dal cuore
l’ accarezza dolcemente, si sofferma sopra la sua fronte con la mano, le accarezza i capelli, lei e’ bellissima
la parola FINE  copre i due corpi e la scena si oscura
lei: e’ un bel film!
lui: lo so…….

autore:sorgigio

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 04:23, nella categoria: sorgigio.fi-to-mi-bo:. Lascia un tuo commento qui



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