Poesie di Eldy

Povero cuore…

clown 

Povero cuore, ti sei trasformato in claun, ridi fuori piangi dentro.. . Il tuo viso è una maschera di cera, non ti riconosco più..battevi nel corpo di un uomo, con lui hai combattuto mille battaglie, senza tremare, senza timori.. adesso sei un claun, annaspi un sorriso tra il fumo di una sigaretta, mentre piano chiudi la porta, per non svegliare chi a quest’ora dorme. Povero cuore non parli più, perso nel tramonto di una sera..ricordi chi se n’è andata senza voltarsi indietro, senza dire una parola. Povero cuore , sento i tuoi singhiozzi nel silenzio, mentre con la testa sul cuscino, stanco, vorrei dormire.. tu cerchi ancora chi ti ha graffiato, chi ti ha colpito giusto al centro.. non ascolti le mie parole..ricordi solo quello sguardo, e non serve dirti che la vita continua, che domani sarà un’altro giorno .. tu piangi e ridi nell’anima graffiata ,strappata via, violentata..da un sentimento eterno che si chiama amore.Povero cuore non ti riconosco più, sotto quel tuo vecchio trucco nascondi lacrime di sangue.. vedi il cielo com’è buio… non ci sono stelle questa notte..siamo soli io e te a tenerci compagnia..e chissà..forse più in là in quel vicolo buio ci attende la signora nera.. che claun che sei..adesso sorridi.

autore:gio.te

Questa poesia è stata scritta da admin, il 17 giugno 2010 at 10:32, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



LA STELLA DEL MATTINO

 volto

Apro gli occhi e una piccola
luce risveglia in me la sensazione
di un nuovo risveglio, sento
nell’aria i profumi che mi danno
tante idee nuove, mi eccita sapere
che sono qui che mi guardo intorno,
aspetto un cenno di chissà cosa,
ed ecco la luce mi da vita, da forza
alla mia giornata, ogni essere
che vedo ora è, come se lo
vedessi per la prima volta,
sogno son desto?
Non lo so, ma resta quella luce,
brilla il mattino lassù in alto
nel cielo, dicono che porti bene,
a me è successo, vivo con
l’intensità di un bambino che
cerca nelle braccia della madre
conforto, gioia e tutto passa,
i pensieri cattivo fuggono vanno
altrove, dicono non abito più qui
meglio cercarsi un altro luogo
a cui dare aiuto. La sua luce
mi dice: vai la vita davanti è aperta,
segui la luce e sarai felice.

autore:Lorenzo3.an

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 02:42, nella categoria: lorenzo3.an. Lascia un tuo commento qui



NOI DUE INSIEME

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episodio 7

Lui, il mio lui mi guarda incerto, non osa pensare quello che stò per dirgli
Lui non capisce, non capisce ma sospetta, non mi aveva mai vista così seria e decisa.
Io sempre sorridente e disponibile, comprensiva a tutto, ora sono lì fredda come un pezzo di ghiaccio.
Cerca di sdrammatizzare con qualche battutina spiritosa, ma sulle mie labbra non spunta il sorriso.
Allunga la mano e mi accarezza il viso, mi accarezza i capelli, oddio come vorrei stringermi fra le sue braccia e sprofondarmi abbandonandomi in un bacio .
Mi stringe le mani tremanti fra le sue, ci guardiamo a lungo, non serve parlare.
Una lacrima mi scende sulle guance bagnandomi il viso, ha capito, ho capito.
“Manuela amore mio, non posso, non so vivere senza di te ma non posso, cerca di capire”.
Queste sono le sue parole, le sue semplici parole che sa solo dire.
Io vorrei gettargli le braccia al collo e dimenticare il vero scopo di quell’invito, ma neanch’io non posso.
“Nicola ascolta, io Ti Amo! Ma così No! non ce la faccio più!”
Lui allunga la mano, una mano grande e morbida, cerca di accarezzarmi sotto l’accappatoio.
La mia pelle profumata e desiderosa e lì, lì che aspetta lui.
Io, con uno scatto improvviso mi ritiro da lui “No!! Nicola No, mai più così! così No!”.
Ecco!!’ho detto, quelle parole tanto pensate le ho dette, non volevo mai, ma le ho dette.
Lui ingoia un boccone amaro, abbassa lo sguardo, sapendo che ho ragione e con un filo di voce riesce solo a dire,”Non posso”.
Io mi sento morire, speravo fino all’ultimo istante che quella sera, quella sera finalmente decidesse di scegliere me, invece, è successo quello che temevo, quello che non volevo.
Si alza, prende la giacca appoggiata sul divano, si gira a guardarmi con occhi sofferenti e sorriso smorzato e se ne va.
Ecco l’ho perso, il mio amore, il mio lui l’ho perso, l’ho perso per sempre.
“Dovevo accettare sempre dividendolo con un’altra donna?” Penso fra me e me ,”Ho fatto bene a prendere questa decisione ? “.
Queste domande mi torturano la mente, come farò a vivere senza di lui, senza il mio lui.
So solo che non ce la facevo più, così non riuscivo ad andare avanti, pur amandolo tanto, soffrivo troppo per le sue partenze obbligate.
Mi butto sul divano scoppiando in un pianto disperato, singhiozzo fortemente, le lacrime mi sfigurano il volto.
Piango per ore e ore .
Il mio amore non l’ho più, il mio lui non c’è più.
(continua…)

autore:maurizia

Questa poesia è stata scritta da admin, il 16 giugno 2010 at 16:14, nella categoria: maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui



Che sentimento strano è l’amore.

al-mare-con-amore

Può farti scendere all’inferno.
Quando avrai consapevolezza che il tuo sentimento, non corrisposto, resterà solo tuo.
Sguardi cercati e mai trovati, parole dette e mai ascoltate, un’anima che vaga, prigioniera in un corpo, tra le brucianti fiamme di una disperata solitudine.

Può lasciarti nel limbo.
Navigare smarrito nel burrascoso oceano dell’incertezza, sperando di poter scorgere all’orizzonte la luce guida, un faro che possa condurre al sicuro porto dove trovare riparo per lo stanco cuore.
Ti accorgi che vorresti urlare il tuo amore nella speranza che un’eco amica possa ripetere, per lei, quelle parole che aneli ascoltare.
Ma poi taci, forse per timore di sentire solo la tua voce e rimani passivo ad aspettare.

Può farti volare in paradiso.
Quando realizzi quanto si è importanti l’uno per l’altra, che la vita ha senso per l’amore.
Donarsi senza chiedere, senza remore; amici, complici, amanti in un sentimento di perfetta fusione.
Due esseri in un’unica anima.
Allora comprendi quanto sia meraviglioso tenerla tra le braccia, perdersi nei suoi occhi profondi, baciare quelle labbra che infinite sensazioni sanno dare.
Dirle…….ti amo.

autore:antonino5.PA

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 10:36, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Persona silenziosa Poesia scritta da robertadegliangeli

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Passata come una meteora
nella nostra vita.
Hai dato molto, parlato poco,
nessuno capiva la tua difficoltà,
adesso ti penso,
ricordo quei timidi sorrisi,
erano il tuo chiedere
silenzioso.
Non certo il mio capire,
salutarti non è stato facile,
adesso sei in un posto libero,
spero per te, meno complicato….
autore: robbi

 

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 03:36, nella categoria: robertadegliangeli. Lascia un tuo commento qui



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