Poesie di Eldy

Il mio primo albero di Natale

Il vento mi accarezza, soffia dolce il mio pensiero vola con lui.

Seduto sotto i rami del mio Abete nel giardino

che da bimbo vidi piantare per i colori Natalizi.

Indietro nel tempo ho volato con lui come fosse ieri,

i suoi rami mi accarezzavano come se mi volesse consolare.

Il mio pensiero osservando intuivo che mi parlava di se dicendomi:

”Ricordo tutti voi in questi lunghi anni,

tante famiglie ho visto e i propri figli crescere adesso tu sei qui

tornato affianco mi stai, tu sei perso abbandonato di una vita non tua,

ma nulla si può cambiare nel corso della vita, tu cosa ne pensi?” Il mio pensiero

rispose: ”Hai ragione tu che per tanti anni ti sei ambientato qui

non per merito tuo ma dell’uomo, esso cambia tutto, rivoluziona ogni sistema fino abbandonare tutto ciò che non ha più interesse. Guardo te, da piccolo

Abete ti hanno estirpato dal tuo habitat naturale, per anni

ti hanno vestito di colori per un mese e poi crescendo non hanno più pensato a te .

Adesso sei grande la tua cima così alta può scorgere ciò che non vedo io. Costretto ha respirare, circondato da mura di cemento eppure sei cresciuto!”

Esso con i suoi rami dolcemente sventolando delicatamente ripetutamente mi rispondeva: ”Certo sono cresciuto ma tanti altri sono cascati malati e abbattuti, io un giorno avrò la mia sorte, ma quanto sarebbe stato bello che tutto ciò fosse accaduto dove io ero nato, in mezzo al mio bosco nativo dove madre natura seminò la mia nascita, invece mi trovo qui, per i miei giorni che verranno,

finche non giunge il mio momento.”

Io perplesso risposi “ Ma tu parli anche della mia vita” nei suoi lievi soffici movimenti mi faceva capire che:

“ Certo siamo tutti seme della madre natura con delle vite parallele.”

Autore:Setti Andrea alias (PeSa) 14/07/2005albero-di-natale-30

Contributo di admin, 29 agosto 2009 12:37.

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