Quelle luci, quella musica, il suo cappotto grigio visto di spalle allontanarsi.
Quel timore che diventi un punto lontano.
Una nuvola che l’accompagna; quel passo suo che non riesco piu’ ad ascoltare.
Cos’e’ un amore visto e rivisto tante volte, forse una storia incredibile che non si puo’ raccontare …Frasi che mancano, silenzi percepiti senza parole: ma il mare e’ ancora li ad aspettare un racconto nuovo, uno scambio di emozioni , tra un’onda infranta ed un’eco lontana, nata da un grido gioioso.
Ragazzi innamorati che si svegliano all’ombra della luna, distratti solo da quell’invisibile fantasia che impagina i loro desideri.
Beatitudine di un amore finito, collezione di giorni ancora uguali che si mescolano tra le gioie e le delusioni.
Così e’ la vita, quella che ti pesta i piedi e poi ti offre una rosa; ti stringe il cuore e poi ti sorregge nel suo infinito epilogo di vive espressioni, che vengono rimosse ad ogni alba e ad ogni nuovo pensiero.
Ritrovo antiche emozioni, una vecchia chitarra da accordare, l’abbraccio di un amico dimenticato da tempo. Ritrovo la vita nel suo gioco piu’ bello, persuaso dalla certezza che il tempo migliore e’ soltanto quello che si vive nel presente nel suo lungo attivo vivente, ed il suo ricordo restera’ solo la fantasia sommersa in un eterno domani..
Autore luigi4lc7.lc
Contributo di
, 15 maggio 2010 16:36.
Luigi, la vita è proprio fatta della cose belle, brutte, piacevoli o no, che tu con osservazioni meticolose, sentimenti profondi, e capacità espressive hai saputo presentare. Spesso anche io , ritrovando una foto dimenticata , una lettera sgualcita, un indumento fuori moda risalgo a memorie remote , ma mai dimenticate. La vita è questa! Bravissimo!
Complimenti Luigi, leggo sempre con molto piacere i tuoi scritti, che trovo ricchi di sensibilità, al prossimo.
grazie Giulia
grazie edis