Seduta davanti alla finestra
ti godi la penombra,
la luce ormai ti è nemica.
Fuori è primavera:dovunque suoni, rumori, vociare
di bambini che giocano in giardino.
La vita scorre intorno a te e mostra
arcobaleno di smaglianti colori.
Con le tue membra ormai stanche attraversi
senza emozioni lunghe giornate tutte uguali.
I tuoi pensieri volano come farfalle notturne
alla ricerca di un passato che non ritorna.
La tenera allegria che riempiva la nostra casa, era per me
abbraccio di tralci di orchidee, spumeggiante,
profumata mimosa.
Osservo il tuo sguardo.
I tuoi occhi verdi in cui un tempo mi specchiavo,
annunciavano tenerezze al mio ritorno.
Ora mi raccontano paure che non vorrei vedere,
dolori che non vorrei provare.
Cosa è mai la vita?
Come meteore che attraversano un cielo nero,
siamo immersi nel mistero
e ad esso ci dobbiamo abbandonare.
Parabole di domande inespresse o inascoltate
che tracciano la nostra esistenza.
Cosa ci salva se non la capacità di donare,
il bisogno di comprendere, di consolare?
Lascia dunque che il mio amore occupi
lo spazio delle tue malinconie.
Lasciati amare anche adesso, così come sei.
Sono io che ho bisogno di te, ancora.
autore:silvana ponte
Contributo di
, 17 aprile 2010 15:13.
verissimo finche’ ci sentiamo figlie ci sentiamo protette dal mistero infinito della vita che termina cmq a livello personale ma le ns radici si espandono dalle ns madri a noi alle ns figlie la vita c’è sempre magari poi diventa parallela ma la mamma c’è sempre ciao silvana
complimenti silvana , ti invidio e nello stesso tempo sono felice che tu abbia accanto a te la tua mamma ,che come la descrivi con i tuoi versi,hai un sentimento meraviglioso ,che tutti noi abbiamo verso la propria mamma ,io purtroppo l’ho persa nel 99,e mi manca, la sua dolcezza i suoi propositi di amore nei miei confronti essendo ultimo figlio di otto ,eravamo uniti da un legame molto forte di condivisione ,lei sapeva darmi nei momenti di difficoltà il coraggio di andare avanti,con esempi di vita molto belli.ciao grazie silvana un abbracio a te e alla tua mamma
Un amore velato di tristezza , il sentimento di chi assiste impotente allo sfiorire di una persona tanto cara.
Forse un risentimento, dolore misto a rabbia, quel che si prova per l’avvicinarsi di un ineluttabile evento.
Ci sono strade, nella vita, che devono essere percorse e tornare indietro nel tempo con la mente è ben poca consolazione, anzi aggiunge un nuovo dolore. Il tuo scritto evidenzia un carattere dolce e sensibile di una donna che sa essere forte e a volte fragile, che riesce a far giungere le proprie parole al cuore di chi l’ascolta. Se mai dovessi avere bisigno di un amico sincero sai dove trovarlo.
Il dolore condiviso viene stemperato. grazie x la vostra vicinanza emotiva. mi incoraggiate e mi date la certezza che…cce la farò.
vi sonsidero amici, ormai
Silvana è la prima volta che ti leggo e già da subito mi hai impressionato, bellissimo scritto che sento volto vicino ,quasi a volerlo veramente farlo mio( ho la fortuna di vivere quotidianamente queste manifestazioni. )Anche se il tempo, inesorabilmente, lascia il segno del suo lento e profondo cammino,le immagini che si susseguono di giorno in giorno ti mettono davanti una realtà ben diversa ma che non cancellerà mai i bei ricordi di una vita d’amore, anzi accentua ancor più questo bellissimo legame incentivando e rafforzando questa catena CHE CI LEGA A TE e, che mai sarà spezzata. Oggi come allora ,con la sua gradita presenza riesce a dare tanta linfa alla nostra esistenza, tenendoci per mano, attraverso le sue dolce parole da non essere mai stanchi di dirle grazie di quanto hai dato e, quanto ancora riesci a dare. Grazie Silvana d’aver proposto questa bellissima poesia. Complimenti …….
Silvana, non ti avevo mai letto e ti devo dire che mi hai colpito.Tanta tenerezza che, seppure “fragile” ti fa apparire grande e tenace.Se te lo dice un maledetto toscano:-credici- Grazie per avermi trasmesso tanto amore , un abbraccio a Tua Madre
Silvana, scusami, la prossima poesia se vuoi che sia postata devi lasciarla dove c’è il calamaio, nei commenti ,cosi’ sarà recuperata da qualcuno di noi e inserita nel blog in tempo.Questa l’ho raccolta nel commento a Semplice,è stato un caso averla vista Ti ringrazio ciao
Domenico grazie x il consiglio su dove collocare gli scritti. sn inesperta. imparerò. mi è piaciuto tanto anche il tuo commento. GRAZIE