Notte bianca di luce e di neve
che cala leggera su prati e balconi,
fa un girotondo in mezzo alla piazza,
i bimbi che giocano a far le pallate,
le mamme a chiamarli si sono sgolate.
Ma e’ strana la neve nel cimitero
dove mi trovo in questo momento,
sono li fermo davanti a una tomba,
il cuore nel petto cosi mi rimbomba,
un nome che leggo, un ricordo lontano,
di giovinetta donna che fu nel mio cuore.
Ti vedo coperta in un manto di neve,
il cuore gelato, il corpo ormai freddo.
Ricordi le notti lontane di agosto
quando io ti prendevo per mano,
ero felice perché’ eri felice,
poi un novembre te ne sei andata
lasciando la vita e la mia mano gelata.
Or guardo quei bimbi che sono a giocare
pensando ai nostri giorni felici
ove anche noi giocavamo come loro.
Un bacio ti mando, un pensiero un addio,
dalla tua foto io levo la neve,
una carezza ti lascio lieve,
tu riposa nel sonno profondo,
io torno a giocare in questo mondo.
autore :sorgigio
Contributo di
, 19 febbraio 2010 11:32.
Molto bella Sorgigio. Neve che diverte i bambini nella piazza, neve che ricopre una persona amata nella sua ultima dimora e il poeta che sosta lì nel cimitero e pensa ai momenti felici trascorsi.Bellissimi i due ultimi versi ” tu riposa nel sonno profondo / io torno a giocare in questo mondo”
Bella gigio, ci mancavano i tuoi scritti, commovente ed emozionante …è cos’ che ci si sente …davanti ad una foto innevata.
Ma, tornare a giocare nel mondo …come è difficile.
mi piace, delicato pensiero, a chi fisicanente non c’e, ma nel cuore ci sarà sempre, ciao Rosa
edis grazie, sono voluto tornare sui primi passi, giuly, tu la senti per altri motivi, grazie, rosa, anche se passata la penso sempre e non solo a novembre in commemorazione dei defunti, grazie anche a te
di un sentimento unico, anche se c’era la neve il calore della persona la sciolta tutta, facile è scrivere poesie d’amore ma descrivere l’amore che non c’è più bisogna veramente sentirla dentro
grazie alba,sei veramente cara, ciao