La cattiveria un giorno incontrò la bontà:
Chi è lei? Non la conosco!
Lo so bene che Lei non mi conosce, Lei non conosce nesuno.
Certo, io non conosco nessuno ma molte persone conoscono me e di me si servono.
Si, davvero molte. Si servono di lei e poi lo negano.
E lei invece che fa?
Esattamente non so quale sia il mio compito: so di appartenere alla maggioranza degli uomini, so che si servono di me per aiutarsi a vicenda, si servono di me per volersi bene, mi usano per evtare le guerre, so che spesso chi si serve di me è in conflitto con chi si serve di lei che usa qualsiasi mezzo per vincere la sue battaglie. Lei li aiuta in qualunque modo, si serve di qualsiasi cosa le possa essere utile senza guardare alle conseguenze; l’importante è riuscire a fare il male. E riesce quasi sempre. Lei sa fare soffrire, quando lo vuole fare sa trovare gli strumenti giusti, le parole adatte, lei ,Cattiveria, è la perfezione, non sbaglia mai. Ogni suo atto arriva sempre a segno. È molto abile Lei . Il suo lavoro lo fa molto bene.
Difficimente chi si serve di Lei si lamenta dei suoi servigi.
Grazie , Bontà, Lei è gentile. Mi dica di lei.
Le ho detto.
Sono dentro alla maggioranza degli uomini e magari non lo sanno neppure. Sanno della mia esistenza ma non mi usano abitualmente, non serve. Chi mi ha dentro di se, automaticamente ha scacciato Lei e non le permette di entrare in lui.
Coloro che mi hanno mi usano senza neppure accorgersene, senza calcoli, senza riflettere. Mi donano a chi ne ha bisogno senza che gli sia richiesto, senza aspettarsi ricompense, senza perchè. Non so se lei, Cattiveria, riesce a capire: quello che Lei fa lo fa per provare soddisfazione, vendetta, supremazia sugli altri, volontà di dominio, gioia nel veder soffrire.
Non vorrà dirmi, Bontà, che Lei non è ambiziosa! Che non gioisce quando riesce a fare felice qualcuno?
Vede cattiveria? Solo Lei poteva pensare a questo: gioire nel fare del bene. Chi fa il bene, chi si serve di me, chi ama veramente, non sa di fare quello che sta facendo, lo fa. gli viene naturale, senza calcoli, senza pensare, spontaneamente.
Ma Lei è la Cattiveria: queste cose non le ha mai capite e non le capirà mai.
Contributo di
, 4 febbraio 2010 12:14.