ELDYADE
Canto l’onlus e l’uomo che per primo
dall’infinito web tolse dal limo
un blog nomato Eldy per anziani
utile assai di più della Treccani.
Il nume si chiamava Neri Enrico
e del bigoncio certo era il più fico
egli chiamò a se con larghe mani
dolci fanciulle e bravi cortigiani .
Entusiastica fu questa partenza
di grandi idee non rimase mai senza
incontri, cene, pullman e roulotte
per entrar dentro si faceva a botte.
Ma poi qualcosa non andò nel giusto
l’onlus saltò e ci fu un bel trambusto.
Il nume allor fuggi verso le stelle
lasciando in crisi tutte le caselle.
Si scatenò la guerra tra i mortali
volaron stracci , troppi gli orchestrali
ognun volea dirigere il barcone
e aver l’accordo era un’ illusione.
Furon tempi veramente tristi
si scordaron gli scopi da altruisti
fuggiron tanti dall’amato lido
per il terreno diventato infido.
Ma la voglia di tornar nel giusto
di stare insieme ne prevalse il gusto
tutti abbracciati dall’età che corre
delle schermaglie il cuore certo aborre.
Eldy tornò ancor amata terra
di brava gente che non vuol la guerra.
Contributo di
, 19 maggio 2020 15:22.
È ver che L’Eldy fusse quel che dici
è vero pur si fosse tutti amici
ma capita anche che l’amicizia vera
purtroppo a volte ci dia la buona sera
e questo capitò nel tempo addietro
in chi parea brillante come vetro
avea in testa delle idee balsane
dando a più d’uno d’essere un infame
sollecitando i pruriti altrui
portanto tutta Eldy a tempi bui
dove tutti si era contra tutti
Eldy mai vide tempi cosi brutti
fortuna volle che poi andaron altrove
e in Eldy entraron delle forze nuove
che diedero un gran miglioramento
facendo riscoprir lo firmamento.
era una nave lasciata allo sbaraglio
ma si salvò grazie al suo equipaggio.
Un grazie ad Eldy per quello che ci dai
governeremo noi, i tuoi marinai!!
Bei ricordi e buoni propositi per l’avvenire. Potranno realizzarsi?
Più che una goliardia la tua, caro Franco, è l’esatta fotografia di un percorso iniziato 13 anni fa e sintetizzato nel tempo. E’ andato tutto esattamente come tu hai ben descritto. Niente da togliere niente da aggiungere, se non che in ogni caso e malgrado gli innumerevoli tentativi di “buttarlo giù” l’Eldy regna sovrana!!! E chi se ne frega se Neri, Bianchi e compagnia bella (si fa per dire) se ne sono fuggiti col malloppo? E niente ci frega ancora se disturbatori, seminatori di zizzania, importuni, rompiballe, falsi, simulatori, ignominiosi ecc..ecc… tentano a più riprese, senza riuscirci, di demolirci? A noi non ci abbatte nessuno! E come dice qualcuno (leggi Giulio) AVANTI TUTTA, SEMPRE!!
Ognuno, secondo sua credenza
Lancia sciabolate a destra e a manca
Emettendo poi la sua sentenza
Pensando di aver l’anima bianca
Ma facciamoci un esame di coscienza
Facile dar la colpa sempre agli altri
Atteggiandoci di avere la potenza
D’essere nel novero dei bravi scaltri
In un modo o nell’altro tutti abbiam peccato
Credendoci eccelsi ed immortali
Ci siamo chiusi dentro uno steccato
E dobbiamo scontare i nostri mali
Ora, in silenzio, ragioniamo con la testa
E teniamoci umilmente ciò che resta.
Senti questo consiglio caro amico
non è una sentenza quella che ti dico
ma se da allora il livor non v’abbandona
forse per cuore o forse per poltrona
è che avete tenuto , bene o male
un potere assoluto ed individuale.
Non vi è venuto in mente cari vincitori
d’aver con voi dei collaboratori ?
Senza padroni e senza pertinenze
non eran giuste infin altre presenze ?
Ma il poter ancor, anche se è piccino
per il proprio ego è un piatto sopraffino.
E piuttosto di ceder anche un sol passo
si sparisce e si lascia nel collasso
come ha fatto mormai da oltre un anno
una di voi ,facendo certo un danno.
Sparita in Eldy la mano del padrone
non siete rimasti per acclamazione
sol perchè avevate la chiave del portone.
Era più giusto per un Eldy viva
trovar corale altra alternativa
ma si sa è difficile mollare
e dei poteri potersi ancor fregiare.
Lasciamo star quindi le antiche liti
e collaboriam tutti coi cuor infin chiariti.
Honi soit chi mal y pense !
Applaudo ad Alfred e Franco
che senza smancerie
non salgono sul banco
né usan ipocrisie
per dir che in fondo in fondo
la chiave del portone
si sa chi, inverecondo
detien con ambizione.
Non sono bravo nel scivere poesie, però voglio scrivere un pensiero…Fai ciò che puoi con quel che hai, senza mai arrenderti, e alla fine quando sarai arrivato al traguardo sapendo che tutto ciò lo hai fatto da solo, senza l’aiuto di nessuno, congratulati con te stesso. Poiché sono poche le persone che credono ancora nelle proprie potenzialità, senza che qualcun altro spiani loro la strada. Un Saluto