Cambiare ?
Perché ?
Adesso che ho imparato,
a convivere con me stesso.
Non ho più voglia,
di idee confezionate,
dai tanti benpensanti,
di pensieri uniformati,
alle varie correnti perbeniste,
che puzzano di ipocrisia,
di apparire come un guitto,
in una recita,
d’ infima categoria.
Non sono un clone,
pronto ad obbedire,
a piegarmi a questo
o a quel padrone,
barattando dignità,
in cambio di favori,
per mero tornaconto.
No amica mia,
malgrado tutto,
continuerò per la mia strada,
cosparsa di dolore,
ma piena di libertà,
ormai la pelle indurita,
non può essere scalfita,
dalla cattiveria,
la verità è l’ unica arma
che infine resta.
Ciao mia cara amica,
ricorda che,
ovunque,
sempre,
ti sarò vicino,
se giri la testa,
potrà vedermi,
a fianco a te.
Contributo di
, 31 agosto 2019 22:38.
Caro Antonino la tua poesia mi ha un pò confusa. Ti dirò, all’inizio pare esprimere delusione ed amarezza per aver subito comportamenti scorretti da parte di una persona che ritenevi amica sincera. Ma verso il finale le concedi la tua presenza sempre e ovunque, sei disponibile e la “reintegri” nel tuo sentimento amicale. Probabilmente sono io a non aver compreso il senso. Comunque molto bella, complimenti!!
C’è stata ad un certo punto una certa delusione da parte di Antonino per delle chiacchiere esterne. Ma il suo spirito si riconcilia con la sua amica. “Ti sarò vicino”, scrive, ” e solo se giri la testa mi vedrai”. A me la poesia è piaciuta molto e ringrazio Antonino e Francesca.
Posso capire le perplessità, in effetti certi stati d’animo non sono sempre facili da spiegare. Voglio allontanarmi da parte di ciò che ruota intorno a me, anche se questo “cambiamento” mi aliena il consenso di molti, ma per fortuna posso contare ancora su pochi cari amici.
Questo, in breve, il senso.