In cerca di calore va vagando,
in tanta superficialità si trova circondato,
avvertendo un brivido di freddo che l’ avvolge,
lo scuote dall’interno facendogli perdere
la cognizione del tempo.
Un freddo gelido, fuori stagione,
quando l’inverno ancora non è arrivato,
ma già da questo gelido glaciale viene circondato.
Ciao! buon giorno è un po’ troppo poco
per accendere quel fuoco, iniziando
questa giornata nel miglior modo.
Sembra che tutto scivola addosso
senza far rumore tra l’indifferenza
generale, con sguardo assente e il capo
abbassato, non curante di chi è entrato.
Anche gli uccelli avvertono
l’aria fredda che tira in questo momento
rifiutando di partecipare
col solito canto mattutino,
rimanendo in disparte a meditare
in quell’angolino.
Smarrito, in preda a tanti pensieri,
per brevi attimi non sa che fare,
si avvia verso la finestra liberando
lo sguardo tra quei campi fioriti,
in cerca di quella inestimabile visione,
che lo aiuti a liberare la mente da questi cupi pensieri,
anche se, in cuor suo, vorrebbe gridare, ma
stringe i pugni, reprime l’istintiva reazione,
tanto, non si riuscirà mai a capire,
la noncuranza continuamente palesata.
Se ci mettessimo, un attimo, solo un attimo
a riflettere, cercando di capire
che io e te siamo uguali,
che è stupido continuare a manifestare
questa freddezza glaciale
autore: domè
Contributo di
, 15 ottobre 2009 06:27.