Bruxelles,
con le sue vie umide
e mandide di pioggia,
con la rugiada
e le strade
slavate piene di
chiazze e pozzanghere,
il cielo sporco e grigio,
che sembra debba sempre piovere,
le vie antiche e medievali,
i negozietti,
i bistrò,
le insegne al neon,
le vetrine,
le sue chiese
e cattedrali,
le vie un po’
malinconiche,
tipo in bianco e nero;
Bruxelles,
Sogno nella notte.
Autore: Stefano Medel
Contributo di
, 11 ottobre 2011 13:50.
Ma anche la Grand Place infiorata in un giorno di sole, l’Atomium che si staglia nel cielo di un azzurro incredibile, il ragazzo marocchino che mi ruba il portafoglio in metrò ed il poliziotto algerino che mi fa battere la denuncia in italiano. Nonostante la brutta disavventura ci tornerei anche domani….