Concerto al buio
Le note di quel violino
mi trasportò in altri tempi .
Quella sera la solista non suonava
ma accarezzava il suo strumento
come una sua creatura.
Arrivai stanco a quel concerto ,
sentendo le prime note
le mie palpebre si chiudevano
ma resistetti a quel
sublime archetto che scivolava lento
con vibranti note
di una musica celestiale .
Nel buio più profondo
mi ritrovai in un’altra dimensione ,
quelle sette note divennero milioni .
Udire quella musica era come sognare
e tornare indietro nel tempo ,
immaginando ..!!
autore: miki
Contributo di
, 5 giugno 2011 22:05.