Serata d’estate,
calda di giorno e tenue di sera,
sul balcone giaccio nel mio osservare,
movimenti di automobili,
mistici rumori
accompagnano la mia solitudine.
Rumori moderni,
nascondono ciò che vorrei tornare ascoltare,
troppo tempo non sento quella pace
che scoprivo nella dolce soave natura.
Io responsabile di tutto?
“Si, perché buono dentro ma caparbio,
non sono stato capace di reagire,
nel far si distruggere la mia quiete,
accorgendomi troppo tardi il male subito,
non solo su me,
ma ancor di più un innocente frugoletto
con tutto il suo diritto
di crescere e affrontare la sua vita”.
Oh! Un’altra estate,
come sarà come le ultime trascorse?
“ No finalmente lei è calda,
ma in cuor mio sono freddo”.
Come non riuscire a tornare
nel saporito caldo e allegra estate,
uscire da quel guscio freddo,
portando il frugoletto
che oramai è già un ometto.
Il mare ci attende,
ore quiete, bellissime nuotate,
giochi sulla spiaggia con nuovi amici,
le notti divertenti,
ecco,finalmente,
la nuova e giusta Estate.
autore:setti andrea alias (PeSa) 21/09/2009
Contributo di
, 22 settembre 2009 04:03.