Poesie di Eldy

aprile

zzzz

Mattina,
non tanto tardi,
fuori fa freddo,
vetri appannati,
solo
i volatili  e gli uccelli,
cantano il nuovo giorno,
in un frinire,
e un cantico continuo;
ho solo gli occhi stanchi,
assonnato,
voglia di cappuccino,
di fare ancora un sogno strano,
di scomparire,
volatilizzarmi,
fregarmene,
starmene in casa,
e nulla più;
dal cortile nessun rumore,
la vicina sarà ancora sopita,
non sento il fruscio della
sua ramazza,
che spazza le foglie
e gli sterpi,
non sento niente;
è nuvolo,
o forse no,
staremo a vedere,
cosa succederà,
tutto è possibile.

Autore: stefano medel

Contributo di paolacon.eldy, 19 aprile 2011 10:10.

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