Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
e correre con lunga falcata
tra il verde saltando come cervo
ogni ostacolo dolce.
Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
per correre fuori con il vestito bello
e il sopracciglio alzato, per sentirmi guardato
per veder gli occhi languidi delle fanciulle.
Ah, di gioia, di gioia vorrei vestirmi
per pensare alla vita come lungo cammino
tutto da scoprire
una avventura che io solo conosco.
Ma di gioia oggi mi vesto
anche se non corro come cervo
o il sopracciglio non sale
oltre l’orlo dell’occhio
o se di avventure non conosco il cammino,
oggi, sono in pace col mondo e con me stesso
e la gioia è ancora il mio vestito buono.
Contributo di
, 22 gennaio 2024 15:46.
Ciao Franco. Dove sei ora puoi correre libero, in pace col mondo, vestito di Gioia!
Solo lui, Franco, aveva quel genio , la fantasia di trasmettere attraverso le sue poesie quella sensazione di presenza e di partecipazione coinvolgenti. Avrei voluto tanto conoscerti.
Franco. Avrai capito che sei con noi. Di Lassù si dovrebbe vedere tutto.
Si Franco da lassù tu ci vedi e abbozzerai pure un sorriso, noi possiamo solo immaginarti, libero e felice in quegli spazi immensi, vestito di gioia. Grazie per quanto ci hai lasciato.