
Artemisia Gentileschi – Giuditta e Oloferne (1611-1612 -Museo di Capodimonte (NA)
Oggi voglio parlarvi di uno dei quadri più celebri di Artemisia Gentileschi. Dovete sapere che Artemisia è stata una delle più grandi pittrici del Seicento ed una delle donne più importanti della storia dell’arte moderna italica. La sua grinta e determinazione le hanno permesso di ritagliarsi un posto importante nel mondo degli artisti del suo tempo, dominato unicamente da uomini, i quali la disdegnavano. Per darvi un’idea del suo immenso talento, cercherò di spiegarvi, come posso, uno dei suoi capolavori assoluti: Giuditta che decapita Oloferne.
Secondo gli studiosi, la decapitazione di Oloferne potrebbe contenere alcuni riferimenti alla violenza sessuale subita da Artemisia da parte del pittore Agostino Tassi, che un anno prima della realizzazione di questa tela, la stuprò.
Si tratta di una rappresentazione di Oloferne e Giuditta molto violenta: la pittrice utilizza dei colori forti, che conferiscono alla scena un’atmosfera molto aggressiva.
Questa poesia è stata scritta da , il 5 marzo 2022 at 16:19, nella categoria: francesca. Lascia un tuo commento qui