Arriverà il
venticinque dicembre,
portato dal forte
vento di ponente,
col cesto degli auguri
di buone feste.
E tu,
bambino prodigioso
che ogni volta dici
di rinascere per noi,
cosa ne sai
della povera gente,
che cerca di dimenticare
trecentosessantaquattro giorni?
Prova a vivere
in mezzo a noi,
e scoprirai quanto sia
veramente duro sopravvivere!
Contributo di
, 11 dicembre 2021 20:19.
Grazie, Francesca per il tuo Natale dei poveri in versi. Bellissimi. Un abbraccio stritoloso te lo devo dare con convinzione. E te lo dò. Grazie.
Buona festa dell’Immacolata a te Francesca, che ce lo dici in versi, con tanta bravura. Abbracci stritolosi a te. Lorenzo.
Come tutti i bambini appena nati non sa assolutamente niente, se invece è un Bambino speciale allora i miei dubbi aumentano , perché prima di nascere come “Bambino speciale” sarebbe meglio, come dici tu, se si facesse un giretto in mezzo a noi. Prendiamolo come uno dei tanti bambini che nascono ed auguriamogli di essere fortunato e sano
A me sembra che nella storia di quel bambino prodigioso del quale rinnoviamo la nascita ogni anno il 25 Dicembre, ci sia la dimostrazione di quanto abbia provato sulla propria pelle quanto sia difficile vivere. O no?
Non lo prenderei come esempio solo perché è stato partorito in una capanna(così è la leggenda)…poi dato che lui è nato duemila anni fa e come dici tu dovrebbe avere provato sulla sua pelle…..ecc. perché non ha evitato che da quel momento in poi i bimbi non dovessero più morire di fame, nascere nelle bidonville, violentati e uccisi, annegati nel Maditerraneo ecc. ecc. Una prova andata male? Io festeggio la nascita di tutti i bambini del mondo, di tutti i colori, di tutte le religioni e anche quelli che non le hanno, almeno per quelli non pretendo che cambino il mondo… per poi essere deluso.
Caro Franco, penso che anche Papa Francesco possa essere d’accordo con le tue asserzioni perché, in fondo, contengono lo spirito di fratellanza che ha predicato il Cristo durante la Sua vita terrena eppure la cattiveria umana lo ha messo a morte sulla croce. Papa Francesco continua a indicare la via da seguire ma è difficile, forse impossibile, convertire tutti ad incamminarsi su quella strada.
…a suo Tempo,Luogo e all’ORA della Resurrezione della Carne, verra’ data Testimonianza all’ Onnipotenza e Omniscienza del Mistero dell’ INCARNAZIONE del “bambino prodigio”.
Non e’ la prima volta nella storia dell’ Umanita’ che avvengono questi “ i prodigi del bambino” e il prossimo “prodigio” sara’ il Gran Mortaretto Finale, Eterno di Giustizia dell’ UMANITA’.
Vedremo/vedranno Nuovi Cieli, Nuova Terra e Nuovo Giardino Terrestre per la Redenta Umanita’dei figli/e di Dio.
Alla “mezzanotte scocchera’ l’ora” dell’Eterno Rendiconto di come abbiamo Amministrato la Vigna del Signore, la Creazione, Universo, Umanita’,la Terra e verra’ Ristabilito l’Ordine Primario come da VOLONTA’ del Suo Creatore.
La Divina Giustizia sara’ applicata verso ogni Creatura: presente o che fu, ricca o povera, libera o schiava, pasciutta o affamata, talentata o meno con Perfezione e Glorificazione dall’ Alfa all’ Omega…