Perché tanto strazio ?
Perché nella notte
tra fango e stracci
sei ignorato
nella tua innocenza ?
L’immagine viaggia
impietosa e crudele
sugli indifferenti schermi
nelle nostre momentanee
coscienze.
Via dalla nostra mensa
riccamente imbandita,
in fondo
non è nostra la colpa,
sono lontani e stranieri.
Ma gli occhi del piccolo
guardano tristi e profondi
e ti si serra il cibo
nella gola di borghese
che piange un attimo
su di un piatto abbondante.
Contributo di
, 22 novembre 2021 16:31.
Una bellissima poesia la tua, Franco.Grazie a te e Francesca.
Ciao Franco, perche’ tanto strazziante ,la tua bellissima Poesia.Un grazie a Franco e a te Francesca.
Straziante, le tue parole ci fanno riflettere, una poesia struggente e l’immagine che contiene la certezza di un’infanzia rubata e segnata per sempre dalla guerra. Lo strazio di un bambino di un anno morto di freddo nella foresta. Neanche questo ci ha risparmiato lo scontro al confine tra Polonia e Bielorussia sulla pelle dei migranti. È orribile vedere un bambino morire di freddo alle porte d’Europa». E NOI MUTI, DOV’E’ IL RESTO DEL MONDO?
Non ci sono parole per descrivere questa bella poesia attinente ad una triste realta’. Ricordo una famosa frase di CHE GUEVARA che diceva pressappoco cosi:<> Soprattutto dagli occhi dei bambini e anziani dai quali si specchia una tristezza e angoscia profonde non si puo’ trattenere una lacrima o sentirsi il cuore stringere in una morsa di malinconia..