Tu eri sempre solo in visita
non eri mai del tutto con me.
Tutto era una dolce maledizione,
tutto inquieto e confuso.
Il tuo cuore non era mai a casa con me,
l’amore veniva soltanto per riposarsi.
Ti ho dato la mia felicità, la mia vita –
per te c’era solo un ospite.
Come un bicchiere dal quale si beve
e subito lo si dimentica,
come una corda che ancora vibra
anche se non sprigiona più alcun canto,
come un libro letto a metà –
da tempo la porta si richiuse.
Tu sei sempre venuta solo in visita…
tu, favola ultima, tu!.
(Jacob Haringer)
Contributo di
, 9 ottobre 2020 17:12.
Queta bellissima poesia mi ricorda un periodo difficile della mia vita. Soprattutto questa frase: “Tu eri sempre solo in visita
non eri mai del tutto con me”. Grazie Gugli per avercela fatta conoscere.
Una “Visita” che mi ha colpito. Questo rapporto confuso , mai dolce.Mi hai colpito veramente. Complimenti
Bellissima frase,come dici,Francesca. Indica uno stato d’animo provvisorio, di chi c’è e non c’è, non c’è però torna. Grazie a Guglielmo che l’ha fatta conoscere a tutti noi. E grazie a te, che l’hai postata.
Guglielmo bellissima poesia, leggo un rapporto di amicizia non d’amore, lei era presente,ma te la sentivi lontana assente dalle tue gentilezze, credo che la sua mente vagava lontano da te. Non era amore,ma la sua dolcezza non era condivisa con te.Un saluto Gugli e grazie.Ciao!