Poesie di Eldy

LA QUARANTENA SECONDO ALFRED E FRANCO

ALFRED:

nel mezzo del cammin di nostra vita
ci ritrovammo con un virus oscuro
dicea che la vita era finita
ma molti Sommi no’ li volle creder
e continuaron per li fatti sua
intanto cominciavan li vecchietti
accomiatarsi da sto mondo infame.
li Sommi li dicean già malati,
non eran necessarie cure strane.
Ma i morti cominciavan a salire
cominciano a mancar pure le bare
li Sommi ora si devon peocupare
decidono di chiudere cancelli e le serrande
di modo che niun posso più entrare
entrare e uscire tutto sarà vietato
abbracci e baci tutto sarà reato
misericordie con sirene al vento
andirivieni verso gli ospedali
la gente muore per lo spavento
non ci sono cure per codesti mali
si soffoca nel letto tutti soli
senza il conforto di un volto amico
con questo virus che è sol nemico
che si fa strada soltanto tra gli umani
i Sommi dicon: ci vorrà un vaccino
ma il vaccino non è pronto ancora
eppoi chi paga? si pensa al popolino
che non ha un soldo ormai più a quest’ora
la gente muore , sono già migliaia
i cimiteri non sanno come fare
tutti sti vecchi decidon di bruciare
e con i camion li portano a cremare.
Neppure un pianto, un fiore una carezza
a tutti gli altri prende la tristezza
di non saper che non c’è certezza
correre sul prato a piedi scalzi e nudi
o in riva al mare tra le basse onde
si sentono indifesi, come nudi.
Ma poi verrà il momento finalmente
che il Covid sarà morto, pace sua
allora tutti insieme si riprende
l’altra metà della nostra vita.


FRANCO:
Lì Sommi presi un poco alla sprovvista
fanno fatica a metter già na’ lista
di cose giuste che possan servire
per stare al mondo e non dover morire.
Ma come dice Alfred giustamente
si dovrà pur uscir da stò frangente?
Per non voler saper altre ragioni
con molto garbo mi tocco i……..ferro !

Contributo di francesca, 15 maggio 2020 16:11.

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