Il 17 gennaio un po’ in tutt’Italia si festeggia Sant’Antonio , soprattutto a Modena e a Barga dove si tiene una grande fiera. Ma è uso in molti luoghi portare le mucche o i maiali davanti alle Chiese , dove il sacerdote esce per benedirli.
Al di la della tradizione chi era Sant’Antonio abate ? Un egiziano vissuto intorno al 350 d.C. , manicheo e combattente la setta ariana , taumaturgo e mistico . La sua esistenza da eremita si svolge nei territori del medio oriente e soprattutto nel deserto dove è morto a 105 anni. Che cosa c’entri con gli animali ed il saio francescano proprio non si sa , ma le tradizioni popolari creano anche queste figure protettrici che nulla hanno a che fare con la realtà storica .
Bellissima è una canzone ironica abruzzese della quale faccio seguire alcune strofe :
Sant’Antonie Sant’Antonie
lu nemice de lu demonie.
Sant’Antonie a lu deserte
se cucinava le tajuline
Satanasse pè dispette
jè freghette la furcine
Sant’Antonie nun s’encagna
cùn le mane se li magne.
Contributo di
, 17 gennaio 2019 19:49.
Sant’Antonio, protettore deegli animali, occupati anche degli animali umani, che ne hanno tanto bisogno. Amen.
Franco, concedimi di completare con qualche notizia:
Sant’Antonio d’Egitto si festeggia non solo in Italia ma anche in tante altre parti del mondo;
In Sardegna è noto come “Sant’Antoni ‘e su fogu” (Sant’Antonio del fuoco) e in tantissime località è consuetudine allestire dei falò da bruciare in onore del santo. In molti paesi segna anche l’inizio del Carnevale;
È considerato il fondatore del monachesimo cristiano perché fu il primo abate di una congregazione di monaci che aveva raccolto presso di sé per consacrarli al servizio di Dio;
Il riconoscimento di Protettore degli animali gli fu attribuita in Germania, nel Medioevo, quando nasce la consuetudine che ogni villaggio allevasse un maiale da donare all’ospedale dove prestavano i loro servizi i monaci di sant’Antonio. La tradizione si è poi estesa in molte regioni italiane trasformandola in benedizione degli animali che si effettua il 17 gennaio, nel giorno di Sant’Antonio, nel sagrato delle chiese a cura del parroco.
Spero di aver dato un contributo utile, un saluto per tutti.
Bellissimo Giuseppe , non sapevo della tradizione medioevale che fa capire perchè è Sant’Antonio degli animali. Piccola precisione è chiamato abate (il primo abate) perchè in Giudea “abbà” vuol dire anche padre , quindi lui è stato il primo “padre” (come noi chiamiamo usualmente i sacerdoti) del gruppo di “monakos” (asceti , eremiti).
Anche in GRECIA il 17 gennaio è una data importante S,ANTONIO vengono ammazzati i maiali ,percioè protettore degli animali ,mentre la chiesa ortodossa ignora s. ANTONIO DA PADOVA ,santificto dopo il concilio di NICEA ,UN SALUTO