La notte,
un mondo strano e onirico,
il mio mondo però,
tra le pareti domestiche,
la tele,
il monitor,
il lavabo,
la mia stanzetta,
il mio rifugio;
fuori il cortile nel buio,
tutto fermo,
statico,
dormienti nel caseggiato,
non si sente nulla,
notte profonda;
fresco della notte,
aspettando l’autunno,
con le foglie cadute,
le castagne,
il vento che spira,
agitando la roba stesa;
l’autunno,
con le foglie caduche.
Contributo di
, 25 settembre 2018 15:43.