Comincio’ cosi’ quando iniziai a
conoscere l’azzurro del cielo
ed i primi battiti del cuore
Nel libero vagar della mente
ricordo la leggera pioggia su di noi
e le poesie di Prevert
ripetute a memoria
sui gradini di una chiesa,
in un tempo tanto lontano
che ci teneva per mano
Un ricordo non e’ solo nostalgia
e’ un vento leggero
che ti soffia dentro
il desiderio costante
di averti ancora accanto
Sinfonia delle stagioni
con gli occhi e i sensi di sempre
E’ quel momento che si riaccende
ma non si arrende
ne’ alle sue vecchie magie
ne’ all’incantesimo che
ancora difende.
Il tempo dei ricordi
e’ la vita che non va piu’ via..
Contributo di
, 2 dicembre 2017 16:16.
Mi intriga sempre Luigi , certamente è un poeta , ha soprattutto scansioni sincopate che portano il lettore ad entrare nel suo modo di pensare quasi sempre sull’amore ….che non s’arrende…che soffia dentro…e a quanto pare …non va più via.
I tuoi ricordi, Luigi, qui assumono la forma di una tempesta caotica e violenta. Un turbinio di pagine che compongono un libro imparato a memoria che impastate col tempo e con i sogni diventano Vita. Quella Vita che non va più via.
E’ bella, complimenti!
Luigi, la tua poesia è infinitamente bella e piena di tutte le cose che ti porti dentro e sembra tu voglia trasfonderle agli altri x farle proprie e riempire il proprio io di tutti i bei ricordi che la vita ci dona.
Luigi, le tue poesie sono sempre belle,passionali e molto intriganti.perche’ l’amore si trova sempre in prima linea, cose belle che la vita ti ha donato, sono amori incaccellabili che non potrà mai cancellare nemmeno il tempo. Sbiadiranno le emozioni, ma resteranno per sempre nel tuo cuore ,forse ancora innamorato!Molto belle le tue poesie,Un saluto