Come l’andar sulla vetta
ritrovi un sentiero
ancora in dolce salita
il passo si attarda
poi lento riprendi il cammino
per altro vicino orizzonte.
Non sai quando termina il monte
e preso da lena e speranza
VAI
perché sol quello è il cammino
tra docili erbe e profumo di fiori
in fondo non sai se dopo
un altro novello sentiero
si inerpica in prossima cima
o arrivi alla roccia finale.
Contributo di
, 27 ottobre 2017 18:02.
Bella ed intensa la tua metafora sul cammino della vita, Franco, metafora che evoca un percorso. Ma, ovviamente, ciascun percorso, metaforico o reale, è diverso da ogni altro e tu non lasci certo che la tua età anagrafica abbia la meglio sul tuo spirito e morale, cioè che imponga una traiettoria diversa al tuo percorso. E una “dolce salita” come tu la definisci, aiuta a svegliarsi di buon umore ogni mattina. Ciascuna immagine, ciascun pensiero, si portano dietro una serie di significati, e a ciascun significato appartengono delle conseguenze…un altro “novello sentiero” o la “roccia finale”…? Hai tutti i miei complimenti!
Autentica poesia,in una piccola narrativa ove la vita si descrive nelle immagini che raccolgono bellezza ,speranza e amore. Un’evoluzione quasi tortuosa, come la metafora del senso della trasposizione del cammino con quello spirituale, portano al raggiungimento della vetta dei propri desideri. Versi che restano; piaciuta moltissimo.
Franco,hai tracciato la nostra vita in versi ,man mano rendendola più lenta e faticosa,ma sempre con quello spirito che ci deve spronare a non perdere la voglia di vivere e di godere ancora di ciò che possiamo affrontare con piacere e senza troppo affanno!Il titolo mi include abbondantemente,ma cerco sempre il sentiero che ancora mi offre il “meglio” della vita! Molto bella!