Di buon’ora pensai a te ,
E per entrare dentro quei pensieri tuoi
Salii su di un albero a raccoglier mandorle.
Un vento si scagliò e un ramo staccò,
non avevo liane e cime
così provai anche a volare,
ricordai presto
che non ero un gabbiano
e caddi sul selciato.
Buio e un po’ di stelle vidi
mentre una voce esile
chiamava me .
Aprii gli occhi e vidi te
che raccogliesti le mandorle
e pure me …!!
Contributo di
, 19 ottobre 2017 21:19.
Sai Miki, quando ho letto il titolo della tua poesia non ho capito subito a cosa alludessi con la parola “mènnula”. Così mi sono documentata e ho scoperto che si tratta dell’amaro fatto con le mandorle di Sicilia. E ho trovato anche divertente la tua composizione, sentimentale e dolcemente ironica. Bravo e complimenti.
Mi associo a quanto detto da Franci. Una poesia simpatica e dolce.
bellissima e divertente, molto bella
Michele, sono andata alla ricerca di questo “mènnula” non riuscivo capire c’osa era,poi ho’ scoperto che era dell’amoro fatto dalle mandorle di Sicilia, e simpatica la tua poesia e anche ironica. Un saluto
Miki bellissima la tua poesia mènnula, propio bella
Bella e spiritosa poesia di Miki, anche l’ironia alza l’umore
Molto simpatica questa tua poesia, unisce tenerezza giovanile, e fa sorridere pur distinguendo tra i versi un amorevole sentimento profondo,ed anche una leggera ironia! Ciao Miki
Ringrazio tutti voi per aver commentanto la mia semplice e ironica poesia, quello che sento nel cuore lo passo al cervello e la mia mano parte srivendo testi .
Sono ritornato in Eldy, aprirò ancora le mie fantasie e hobby per Voi.
Grazie a tutti/e
Miky