Macchiar questo foglio
di fuggenti parole ,
l’occhio veloce
sui glifi leggeri
per parlar della vita
finché luce rimane ,
lungo il bordo di cose
ripetute e scontate
per non perdere il filo
d’altro giorno donato
come sempre , sull’orlo
di speranze e certezze
dei pochi sogni notturni
forse ancora un brandello
di amorose presenze ,
corre lenta la mano
per siglare una frase
un solingo pensiero
di gioiosi ricordi.
Contributo di
, 13 giugno 2017 15:00.
Franco,il “foglio ” della vita ci attende sempre e ci sprona a riempirlo lentamente ,anche se pensiamo che il tempo ci sfugga! Lentamente, ma ricordando ciò che ci ha resi felici nel passato! Molto bella!
Grazie Edis …ricordiamo i versi del Magnifico…” Quant’ è bella giovinezza (non anagrafica) ,che sen fugge tuttavia , chi vuol esser lieto sia del doman non v’è certezza “….sia che uno abbia vent’ann o che ne abbia tanti di più, l’essenziale è esser in lieta comagna , stimarsi e volersi bene.