Ecco la notte,
sommessamente,
avvolge ogni cosa,
confondendo forme,
colori,
reca un carico,
di antiche paure,
nuove speranze,
che si dissolvono,
al primo timido,
raggio di sole.
Un sottile diaframma,
divide coscienza,
da sogni,
separa la vita,
dall’irreale.
Tutto scompare,
nella nebbia della mente,
anche il dolore,
riaffiorano passioni,
dimenticate dalla ragione.
Tra fantastico e reale,
il cuore, smarrito,
insegue un sogno confuso,
fugge un incubo disperato.
Ecco la notte,
adesso va via,
lascia un ultimo sogno,
un regalo che il tempo,
impietoso, ruberà .
Contributo di
, 15 agosto 2016 12:15.