e ci risiamo…
nessuno lo dimentica
ed è ancora qui
ma chi te l’ha mai chiesto?
ti ho trovato li…
mi obblighi a vederti
a stare li con te
non ti sopporto più!
non sei quel che sei
non sei quel che dici
non sei tutto amore
non fai felici tutti.
alle persone sole,
a chi non ha lavoro,
ai bimbi senza padre
ai bimbi senza madre
a chi non guarirà
a chi dovrà sparare
e morte porterà
a chi non crede in Dio
a chi ne adora altri
diranno che è blasfemo.
non si festeggia soli
non si festeggia in pianto
Natale, non tornare
regalaci soltanto…
regalaci il lavoro….
noi non chiediamo tanto.
cerchiam serenità
per noi e per i figli.
torna soltanto quando
tutti avran ste cose
non c’è da festeggiar
con situazion pietose!
Contributo di
, 23 dicembre 2014 11:54.
Eh si, questa volta hai proprio ragione Alfred e non è cinismo il tuo, ma sacrosanta verità..). Sottoscrivo in toto ciò che dici. Troppe brutture, troppe violenze, troppe tragedie, troppa miseria, troppa sofferenza, troppe difficoltà stanno caratterizzando questo Natale. E allora cosa c’è da festeggiare? Forse la SALUTE per chi ce l’ha ancora.
Ma i bambini reclamano. Loro non vogliono sentir ragioni, loro vogliono la giusta e legittima parte di festa. Proviamo a farli felici, vuoi? Fingiamo, per questa volta, che tutto vada bene, sorridiamo a loro e alle persone che amiamo e che ci amano. Ma soprattutto evitiamo di dire anche a loro che “a Natale dobbiamo essere tutti più buoni”. E’ una frase che non sopporto più. No, per carità, insegniamo loro che bisogna essere SEMPRE generosi, sensibili, altruisti, e soprattutto onesti. E non solo in queste Feste. Altrimenti cresceranno con la convinzione che tutto è permesso, basta poi pentirsi per qualche giorno e…il gioco è fatto!
Solleva il capo, Alfred, prova a farmi un sorriso e non volermene se mi permetto di augurarti Buone Feste.
ho visto bambini la notte di Natale scartare freneticamente montagne di regali per la sola soddisfazione di aprire i pacchi presi dalla gran confusione fatta dai parenti gratificati dal veder sfasciare ciascuno li proprio regalo.
Poi i banbini giocare con le cartacce e le enormi scatole vuote.
Forse non sarebbe male insegnare loro che ci sono anni in cui anche Babbo Natale è povero…..
Non ho voglia di sorridere, Franci…..
ti stringo calorosamente la mano.
“Un sorriso non costa nulla, ma molto produce” diceva quel Poeta (Faber?). Allora, perchè non sorridere? questa corsa agli acquisti, ai regali, alle abbuffate, intristisce anche me, ma è così, non ci si può fare nulla. L’attesa del Messia?..Il poeta trevigiano Calzavara scrive “: el xè vegnudo, gente, el xè vegnudo, e voialtri no ve ne sè acorti!”Credo che non serva traduzione. Buon Natale a tutti!
Non importa se non mi sorridi Alfred, la stretta di mano mi basta, è calorosa e amichevole. Sai Alfred, tu forse pensi di parlare con una che ama il luccichio dei regali, con una che aspetta le Feste Natalizie per comprare montagne di regali costosi e sperare di riceverne altrettanti. Ti sbagli! Ho visto bimbi scartare fogli di giornale e trovarci quasi il nulla, ma essere felici. Ho visto, come te, bimbi scartare regali costosi e giocare con la carta colorata. So bene di cosa parli. Sono stata in Associazione fino a questa sera per dare un saluto, e un conforto (per quel che mi è possibile..) ai ragazzi malati di Sclerosi Multipla. Ero triste, tanto triste, ma soprattutto arrabbiata con me stessa per dover ripetere frasi inutili, prive di significato reale, frasi fatte. Ad un certo punto mi sono detta: “basta Francesca, sii te stessa…”. E mi sono allineata a loro, ai loro disagi, al loro malessere, alle loro sofferenze, all’angoscia per la preoccupazione del loro futuro. Sono diventata una di loro. E a quel punto mi sono sentita bene. Non c’è Natale per loro, nessuna festa potrà restituir loro la salute, le nostre, le mie, sono solo parole…parole…parole. Ma quando ho smesso di parlare ho potuto piangere con loro. Questo è il mio Natale, ed è il più bello che potessi avere.
grazie….
Comunque Caro Alfred, anche io non amo il Natale. Tu , ogni anno lo ripeti ed io sono sempre d’accordo con te!!!!! Festa più falsa non potrebbe esistere, se non fosse per la gioia che sprigionano gli occhi felici dei bimbi piccoli che ancora credono a Gesù Bambino o a Babbo Natale!Una corsa alla ricerca dei regali scelti il più delle volte con fastidio e noia! Che bello un bel pensiero ricevuto in qualche altro momento dell’anno, senza obbligo , ma con amore e dedizione!La corsa alla ” finta bontà”, agli auguri obbligati, alla noia delle solite parole. Dedichiamoci tutti i giorni a qualcuno a noi vicino,con un sorriso, un saluto,un perdono, magari, difficile da trasmettere! Comunque un Buon Natale a tutti coloro che ancora questa festa la trovano gradita!!!!!
Non e’ il Santo Natale che puntualmente torna con promesse mancate, un’atmosfera falsata con luci finte ed eco di speranze svanite, ma e’ l’uomo che non riesce piu’ a vedere attraverso quel senso divino, quell’atmosfera d’amore, la solidarieta’ e la condivisione dei sentimenti che essa trasmette…i bambini colgono la dolcezza e la purezza di un epilogo meraviglioso senza sentire i riflessi di un mondo ostile, dove si premiano sempre le stesse persone e dove ai deboli ed ai senzatetto si riservano al massimo solo un elegante e fugace cena di mezzanotte per rispettare un protocollo di esaltazione e di pubblicita’…. il nostro Natale e’ un giorno, lo stesso che dovrebbe durare un’eternita’ perche’ possa diffondere sempre pace e ricchezza interiore….ma per l’uomo il Natale deve durare poco, quel poco che serve per soddisfare il proprio egoismo…..scusate la lunghezza e vogliate accettare i miei auguri per sempre….