Tele di crepe cupe
celan tenace brezza,
che fonde solo il vero
con ciò ch’è l’immortal.
Luce di chiaro sole
rispecchia l’empatia
tanto che d’ogni uomo
tu sei il suo confessor.
Calor che caldo nasce
ma freddo vai a specchiar
riesci a domar furia
d’ irrazionalità.
Allor prendi la vita
che quando tu sei piena
rilassa la sua voce
e pace in te ritrova.
E insegna al mondo intero
la meraviglia ch’è
rifletter cio ch’è nostro
senza nessun padron.
Perché quello ch’è bello
per sempre bello è,
anche se proprio esso
di noi tutto non è.
Contributo di
, 26 giugno 2014 23:36.
Benvenuto nel nostro blog, Marco Morandi. Leggo tutte le tue poesie (in altro sito) e tutte mi emozionano. Ho avuto da te il permesso di pubblicare questa, dedicata alla luna. Ha un significato particolare, per me. Grazie, è bellissima!
Spero che tornerai ad emozionarci con altre meravigliose composizioni.