Notti,
colme di niente,
caldo che abbraccia il corpo,
chiudo fuori il mondo,
la sua tristezza,
il suo dolore,
occhi a stento aperti,
il peso della stanchezza,
mi addormento cullato,
dagli odori di questa casa.
Notti,
intrise di ricordi,
tradiscono, feriscono,
affilata la lama della solitudine,
disperde speranze,
lasciando il vuoto,
Notti,
in cielo, le stelle,
come fari proiettano luce,
adescano l’anima,
con morbidi abbracci;
manca il respiro.
Notti,
intervallo tra ieri e domani,
nuovi sogni,
dolci sapori,
tentazione dei sensi,
un nuovo futuro.
Notti,
un solo pensiero,
prende anima e corpo,
viaggiando,
in una nuova dimensione,
vengo da te.
Contributo di
, 19 maggio 2014 11:26.
Molto bella la descrizione delle notti che accompagnano i nostri giorni.
Mille facce del loro passare, grazie Antonino.
E’ la notte che calma gli affanni, acquieta l’animo, riposa il corpo. La mente vola al di là del sogno che diventa desiderio. Fluiscono i pensieri, sciolti da briglie di stress, paure, ansie. E così, notte dopo notte, ritrovi ciò a cui aneli: l’Amore!
Inutile dirti che è bellissima, Nino, questa tua poesia (come tutte, del resto).
Bellissima..
Solitudini intrise di tentazioni, romantici sogni, speranze forse vane…….e lo sfondo è la notte che sembra non finire mai!
Bella!!!!!!!!