prenderti per mano
per veder risvegliare la tua grazia.
Forse perche’ percepivo la tua tristezza
nella mia malinconia ,e la mia felicita’
nella tua allegria…Mi e’ bastato
accarezzarti il viso per ritrovare i nostri freddi inverni
e le aurore dei nostri risvegli..Mi e’ bastato lasciarti
la mano per perderti ancora e, del chiarore del nuovo
        giorno ,mi ritrovo solo il tuo sorriso che non potro’ mai piu’ dimenticare….  ………

Questa poesia è stata scritta da  , il  3 aprile 2014 at 18:52, nella categoria:  luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui  
          
TRAPASSO
Intravedo di là l’irriflesso
 senz’ombre e senza paura
 bianche trine
 di pelle impalpabile.
Non più ostacoli
 oltre un velo d’ombra
 luminoso
 suoni bianchi
 e folate di nebbia
 sensibile al tatto
 evanescente.
Sto di qua
 ma con una mano tepidamente
 foro la parete dello spazio.
Ora posso andare,
 posso venire,
 posso essere,
 posso non essere.
Non godo più nel tempo,
 fluttuo senza gravità.
L’altra mano
 si aggrappa sensualmente
 e tocca le fibre della vita.
Torno a non essere più
 Respiro a tratti
 Addio
Eccomi
9 giugno 2013
Questa poesia è stata scritta da  , il  2 aprile 2014 at 15:13, nella categoria:  Luciano Disconzi. Lascia un tuo commento qui