LA MIA PRIMAVERA
In brezza di soave tepore,
nel divino spazio del tempo,
come icona votiva
Io
Colonna portante,
di fattiva volontà
di piccola donna,
di suggestiva bellezza importante,
di vita emblema plateale.
Io
Soleggiata terra,
nell’aria del tempo,
in pregi di nativa felicità.
Nel volto tenero del mio cuore,
giardini – irrorazioni,
di speranze – esaustive,
nel risveglio del corteo
dei cieli di baci,
in altisonanza di sacra esultanza.
Primavera
Rediviva regina,
nella corona del suo legale sorriso,
Spiccherò il volo di incantevole farfalla
In danza di amori,
nelle latitudini della mia frequente passione,
fuoco sacro dell’anima.
Io e Te
Sole luna,
rifrazioni di sguardi circonfusi,
di occhi riflessi d’amore,
traguardo di genio – intelligenza,
di illimitati tempi remoti,
l’amore nel grido del tempo si ripete,
nel suo sorriso di sole,
in corpo di luna,
di eccelsa virtù
di poesia lirica,
ci accomuna.
Simona Nurchis Cagliari 21 aprile 2014
Contributo di
, 25 aprile 2014 21:21.
Ermetismo egocentrico ben espresso , con una poetica amalgama tra il naturale sbocciare primaverile e il coinvolgente grido d’amore.
Simona, come sempre le tue belle poesie impegnano molto il lettore per poter penetrare nel tuo IO profondo.Anche questa unisce lo sbocciare della primavera unita ad un grido d’amore!
Simona cara ,penso che tra le tue poesia sia una delle piu’ belle pero’ anche una delle piu’ difficili da interpretare .Ci si deve applicare nnon poco per arrivare a penetrare e cercare di capire il tuo Io profondo. E’ un grido d’amore unito alla sbocciare della primavera
Inizi a leggere nel dubbio di non capire subito il senso poetico, continui e ti senti avvolgere, arrivi alla fine e sei immerso completamente in una floreale Primavera d’amore. Brava Simona.