Poesie di Eldy

befane

Ho chiamato una Befana
m’han risposto a centinaia.
Un lavoro interinale!
Hanno detto: meno male!!
Cosa vuoi mi chiese una,
cosa vuoi  per te? la luna?
sciocchezzuole non portare,
porta un po’ da lavorare.
Porta amore, baci a fiumi,
porta ad altri i tuoi dolciumi.
Porta a tutti i genitori
un lavoro che li onori,
lo stipendio a fine mese
che gli basti per le spese.
L’operaio non vuol molto
solo quello che gli han tolto.
Le Befane tutte in coro
parlottando tra di loro
han risposto: viva hurrà
tutto questo si farà,
in ogni casa porteremo
tutto quello che potremo.
La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
le ha rotte camminando:
lei non viene più volando
con la crisi… han tagliato
e la scopa le han bruciato
anche i doni hanno ridotto!
chissà cosa ci sarà sotto?
sarà colpa delle banche?
chiede una delle tante.
Non lo so risponde pronta
la befana mezza tonta,
io so solo che una volta
la mia festa m’hanno tolta.
Scioperammo per protesta
poi rimisero la festa.
Certo che se dura ancora
qui noi più non si lavora,
…e vabbè andremo in Cina!
con le scope di saggina!
Ma dovremo andare a piedi?
Come? ancora non ci credi?
Non saprei e poco importa
io so sol che nella sporta
questa volta io ci metto
pane, pace e un …lavoretto…….
Un altr’anno poi vedremo
se un lavoro troveremo…
ma un lavoro che sia serio
non lavoro da precario.
Che si possa star tranquilli
con in testa pochi grilli.

Contributo di admin, 5 gennaio 2014 22:30.

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