Ero alla disperata ricerca del mio tempo
Seguivo il lento fruscio delle foglie
Dolcemente cullate da brezza meridiana,
nel piacevole, sereno profumo della valle.
Il mondo fermo, immobile nelle vie del bosco,
con un tiepido sussurro il respiro del tempo,
Preso nel sonnolento ritmo dell’eternità,
spargeva in giro messaggi di bellezza:
il volo degli uccelli in un cielo sereno d’azzurro,
lo scroscio dell’acqua limpida nel ruscello,
sussurri i suoni e ingenui i fiori appena nati.
Tutto è pace e grazia alle prime ombre della sera.
Sedicente naufrago in cerca del mio tempo
Lascio ad altri impaziente vanità ed ansia di primato
Smetto di praticar lamenti per misera solitudine
Restano solo ricordi per pianti le lacrime versate
Qui trovo il mio tempo, rifugio e sicuro ormeggio
nella grande quiete sui prati al limitar del bosco.
E non vivo una leggenda, … ritrovo la mia vita.
Contributo di
, 21 ottobre 2013 16:00.
Bene Tonini . ora posso leggere e rileggere la tua bella composizione.
Quadro bucolico ,che da senso alla vita.
Quanto è bella, sensibile, questa poesia,pensieri reali,riflessioni raffinate in un momento della vita e della giornata dove si rimescola nel cuore una infinità di emozioni.Complimenti!
Natura quieta , stupenda, che infonde al ” naufrago” la forza di continuare a cercare, nel profondo della sua afflizione, qualche attimo di speranza! Il primo verso è un urlo di disperazione, che, però si tramuta nell’ultimo in un bel ” ritrovo la mia vita”! L’ho letta con piacere