Lentamente svanisce
tra solitarie parole
gettate nel vento
di giornate ormai morte.
Coriandoli di saggezza
svolazzavano attorno
e si coglievan sereni
le esperienze degli altri.
Come nebbia autunnale
d’un oblio non cercato
or sparisce il cammino
per tant’anni percorso.
Forse è stata illusoria
la costante allegrezza
dei pensieri comuni.
Vanno parole e amici
oltre il fuoco dell’occhio
e sfumano inani
nel biancore del vuoto.
Contributo di
, 22 settembre 2013 10:44.
Considerazioni molto vere ma altrettanto tristi.Dov’è l’armonia ,la gioia e perchè no anche la rabbia che contraddistinguevano i nostri confronti ,i nostri disappunti…..E’ diventato solo un ricordo lontano….Molto bella Franco