La camelia
S’arrischia nel sole
stirandosi lieve
occhieggia col rosa
ed esplode nel rosso.
Ad un raggio deciso
si apre gloriosa
rifugge i pudori
e luce diventa
tra il verde scandito
di fasti leggeri.
E’ lei la signora
che vita sottile
s’appresta donando
effimera gioia.
Un tocco , poi cade
tra aliti tenui
di zefiri allegri
or ch’è primavera.
Contributo di
, 22 aprile 2013 23:26.
Che ode meravigliosa a questo delicato ma elegante fiore, la camelia. Si, Franco, è lei la signora dalla vita fragile ma gloriosa.
Ancora una volta devo farti i miei complimenti.
Era giusto postarla qui, Franco. L’avevo letta nel rullo delle conversazioni, era un peccato che andasse perduta; bellissima, sembra di sentire il profumo della camelia e di vederne la delicata eleganza.
Non è la camelia ma son le parole luminose e candide che rendono questi versi immensamente poetici. Complimenti Franco, si sente tutta l’espressione dell’animo ispirato.
Ritornare tra i banchi di scuola, quando imparare una poesia suscitava entusiasmo ,allegria, gioventu’ e amore..questi versi rinnovano vecchie emozioni ..grazie Franco…