Nozze d’oro
Come salendo
per impervia erta
si ferma il passo
per la nuova cima
spazia l’occhio
l’orizzonte nuovo
forse l’ultimo
per timore e fatica.
Così arrivavi
a traguardi impensati
di atavici sguardi
e si era al termine
di esistenza vissuta.
Ma è cambiato il raffronto
monti nuovi io scorgo
ancor lesto
è il mio e il tuo passo
se la meta è lontana
la mia mano è qui pronta.
E’ soltanto una data
che orgogliosi ci coglie,
il cammino si anela
e ancor lungo s’appressi
vieni , andiamo
la speranza sia guida
e l’amore sia il volto.
Autore: Franco Muzzioli
Contributo di
, 14 settembre 2012 19:58.
bellissima poesia, molto profonda e riccadi carica emotiva…bravo come sempre…