Al risveglio questa mattina,
mi sono accorto di vivere a ritroso.
Ho sognato la mia infanzia,
gli amici di scuola,
le marachelle, le partite di pallone,
il timore della prima bocciatura,
i primi aprocci con le compagne giocando a nascondino,
il nascondiglio segreto dove si giocava al “dottore”,
i primi tentativi col sesso,
le curiosità, i primi desideri,
le gelosie per chi era più scaltro
le delusioni accorgendomi di essere timido.
Il sogno è finito.
Tutto si è dileguato coperto dalla nebbia del tempo.
Il pensiero del domani,del lavoro futuro,
le poche disponibilità finanziarie e la guerra
hanno fatto il resto.
Ora combatto con la speranza di vivere serenamente quel poco che mi resta.
Solo nella tenerezza dell’essere femminile che prendendomi per mano
mi ha accompagnato in paradiso.
Mentre il sole muore all’orizzonte, riprendo a sognare
con la nostalgia del passato ne cuore.
autore Fernando-
Contributo di
, 24 maggio 2012 07:36.
Non si deve avere nostalgia del passato, ma ricordarlo come una bella fiaba vissuta, nel bene o nel male, come ” cosa ” intima, nostra, personalissima che nessuno può cancellare. Il presente e anche il futuro , possiamo ancora gestirlo come vogliamo, nel migliore dei modi possibili,sfruttando le risorse che ci rimangono con dolcezza , gioia , ma tanta determinazione! Un abbraccio ed un apprezzamento.
Si. prendi quel che resta, Fernando.. quel che resta del giorno.
un tramonto rosso, sul mare,,un profilo dei monti con il sole alle spalle, la dolcezza di tanti ricordi che il tempo copre di nuova poesia
UN tramonto. in autunno, può essere bellissimo!! ti abbraccio
Fernando,il passato fa bene ,a volte, ricordarlo,provare nostalgia anche,fa parte della nostra vita, del nostro vissuto, è quello che noi siamo oggi.Ma non troppo legarcisi. Invece al presente ed al futuro bisogna rivolgere le energie, lo vogliamo sereno ma, anche con un pizzico di gioventù nel cuore,ancora la voglia di dare di avere. BEI VERSI!!
è bello ritornare agli anni in cui si era spensierati
se li abbiamo visuti, questi dolci ricordi ci aiutano ad andare avanti.
Dici: “Mentre il sole muore all’orizzonte, riprendo a sognare
con la nostalgia del passato ne cuore.”
E questo aiuta ad affronate l’attuale realtà con serenità e speranza.
Nostalgia, ricordi, sono il collegamento diretto con serenità e speranza. Ma non devono mai essere la rassegnazione a “quel poco che mi resta da vivere”, caro Fernando. La vita riserva sempre tante sorprese, alcune buone altre meno belle ma la possibilità di stupirci ed emozionarci dovrà essere l’ultima a morire. Il sogno si modifica, non finisce…mai. Abbraccio.
Fernando i ricordi della nostra vita fanno parte di essa ,ma tu hai ancora tanto da dare ,noi aspettiamo sempre le tue poesie ,quindi bando alla tristezza e scrivi ciaoo
Commosso per il vostro aiuto morale ringrazio !!
Bellisimi i tuoi ricordi che per me sono comuni, magari mi manca il dottore hhahah, dolcissimo amico mio. Adesso viviamo il presente con la serenità che abbiamo e con la consapevolezza degli anni che abbiamo un forte abbraccio. robbi
amico Fernando non ho avuto la fortuna di conoscierti.ma ituoi scritti mi anno regalato la foto della tua personalita’.uomo corretto onesto sensibiee altruista tutto questo bastax stringerti la mano.ciao amicoadesso tu voli alto . sei nel mondo della verita’ chi ti fu veramente amico preghera’xte io se tu lo permetti con tanto onore mi associo sarai sempre nel cuore degli amici eldyani.ciao vola.