Occhi atterriti
come spade taglienti
nel chieder la vita
che la natura cancella.
Occhi colmi
delle lacrime di chi soffre
per la triste compassione
di chi solo guarda.
Occhi sbarrati
nel terrore assoluto
che impietoso scuotendo
uccide anima e corpo.
Occhi chiusi
per sempre
sotto avite macerie
nella terra dei padri
nella culla del cuore.
Autore: Franco Muzzioli
Contributo di
, 31 maggio 2012 23:15.
Franco , i tuoi sono versi strazianti e straziati!!!Che dolore,che paura,che disperazione! Noi guardiamo, ma ,nonostante la nostra commozione, mai protremo capire in pieno questa disgrazia inaudita! Come sempre solo un poeta come te può descrivere certa tragedie .
Bella straziante, Ma reale Grazie-
E quando si piangono i cari che la dosperazione è totale! bellissimi versi.
Parole che racchiudono tutta la realtà della tragedia e ne esplicano il grande dolore. Si capisce pure che vengono dal profondo di un’anima nobile. Grazie Franco.