Bach, Toccata and Fugue in D minor,
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Parole senza suono,
che non fan rumore,
parole silenziose,
lentamente scorrono,
si inseguono,
si susseguono,
sul freddo schermo,
di un grigio computer.
Parole nelle quali
cercar calore,
nelle fredde,
solitarie sere,
parole per colmare,
i vuoti del cuore.
Parole di conforto,
speranza di amicizia,
nuova compagnia,
per chi si trova
solo a combattere,
le battaglie della vita.
Parole che ilustran,
stati d’animo,
che sanno di poesia,
sanno di sentimenti umani,
nel bene e nel male.
Parole scritte
per mezzo di una
fredda tastiera,
ma chi le detta
è quasi sempre
un cuore.
Autore:Antonino8.pa
NB:Desidero dedicare questo mio pensiero al caro amico Fernando, con sincera stima.
Contributo di
, 6 novembre 2011 19:43.
Antonino, conosco le sensazioni che hai descritto perchè (come tanti) le vivo in prima persona. Ci sono a volte parole fredde, ma sicuramente sono molte di più quelle che ti riscaldano il cuore, se riesci a trovare le persone “speciali”. Ti auguro di trovarne 🙂
Mamma mia che commozione ti da leggere i versi di questa poesia.Anche io come Giulia e Fernando vivo una vita di una solitudine che si trasforma quando la sera mi metto in contatto con gli amici della chat .Ormai siamo diventati come una famiglia ,con Fernando poi c’è un rapporto fraterno che va al di là dell’affetto ,della stima e dell’amicizia .Fernando è quel fratello che non ho e che con dolcezza ,signorilità e discrezione è sempre pronto ad ascoltarmi e a consigliarmi.Grazie fernando e grazie a te Antonino.Mi emozionate sempre.
Una ” fredda tastiera ” è sempre usata da un cuore che può essere sincero o menzognero, dettata da una fredda volontà o da uno spirito umano. Quanto bene possono fare parole di incoraggiamento, di solidarietà come le tue!!! Antonino conosci l’animo umano, il bisogno di ognuno di noi nel trovare solidarietà anche in chat! Tutti, anche se non vogliamo ammetterlo, cerchiamo parole di amicizia e di intesa. Ti ringrazio dei tuoi versi , perchè potrebbero essere estesi a molti di noi eldyani